I Vigili del Fuoco metteranno a disposizione professionalità, mezzi ed attrezzature, per garantire il ripristino delle condizioni di sicurezza dove sussista un pericolo immediato.
Un accordo triennale per rimuovere alberi pericolanti o caduti nei corsi d’acqua. È stata infatti sottoscritta presso la Prefettura di Perugia, alla presenza del Prefetto Armando Gradone, dell’Assessore regionale alle Infrastrutture, trasporti, opere pubbliche e politiche della casa e Protezione civile Enrico Melasecche Germini e del Direttore regionale dei Vigili del Fuoco per l’Umbria, Ing. Francesco Notaro, la convenzione per la rimozione delle alberature seccagginose pericolanti o cadute in alveo, per il triennio 2022-2024.
Tale accordo, richiesto dall’Assessorato competente, deriva dalla necessità di dare una risposta alle numerose richieste di intervento, che pervengono alla Regione Umbria, per la rimozione di alberature cadute all’interno del demanio idraulico che causano una ostruzione totale o parziale al normale flusso dei corsi d’acqua costituendo, di conseguenza, un potenziale pericolo per l’incolumità pubblica e privata e l’integrità dei beni.
In tale ambito, i Vigili del Fuoco che agiscono in base a disposizioni regolamentate anche a carattere nazionale, metteranno a disposizione la loro professionalità, i loro mezzi ed attrezzature, per garantire il ripristino delle condizioni di sicurezza dove sussista un pericolo immediato. Tali operazioni consentiranno altresì, di svolgere quelle attività addestrative per il mantenimento delle specializzazioni e professionalità che il personale dei vigili del fuoco è tenuto ad effettuare nel corso dell’anno.