Anche al Liceo Classico Mariotti sono arrivati i famosi (o famigerati, a seconda di come si valuti l’operazione) banchi a rotelle. Quelli scelti in estate dal Ministero dell’Istruzione per garantire il giusto distanziamento tra gli studenti e prevenire così i possibili casi di contagio da Coronavirus.
Al Mariotti, come in altre scuole perugine e di tutta Italia, i banchi, pur dotati di rotelle, sono stati meno veloci dell’avanzata del virus. Sono arrivati dopo la decisione di Governo e Regione (l’Umbria, rispetto alla sua attuale fascia di rischio, ha decretato lo stop anche per tutte le scuole medie) di passare alla didattica a distanza.
Scuola, didattica a distanza
senza consumare giga per gli studenti
E così al Liceo Classico di Perugia i i banchi a rotelle sono lì da un paio di giorni, ad attendere il possibile ritorno in classe degli studenti. Che nonostante le intenzioni di Guido Bertolaso, chiamato come consulente per l’emergenza dalla Regione Umbria, non pare così imminente. Anche perché l’Umbria attende di sapere, passate le due settimane in fascia arancione, se ed eventualmente come cambierà colore.
Pacchi di mascherine nelle scuole
Oltre ai banchi a rotelle, in molte scuole continuano ad arrivare anche le forniture di mascherine chirurgiche per gli studenti. Materiale che potrebbe restare nei depositi o essere destinato a categorie di lavoratori che ne hanno bisogno, visto che in questa fase gli studenti, almeno durante le ore di lezione, devono restare a casa.
Un altro segno di come il Coronavirus sia purtroppo più veloce (e più “scaltro”, diciamo così) della politica e della burocrazia.
(foto generica d’archivio)