Più volte l'uomo non ha rispettato le prescrizioni degli arresti domiciliari, addirittura a pranzo coi parenti al ristorante. Portato al carcere di Terni
Era agli arresti domiciliari, ma per due volte è stato beccato fuori casa dai carabinieri. L’ultima evasione, addirittura, il giorno di Natale, quando è stato sorpreso a pranzo in un ristorante insieme ai parenti, senza ovviamente alcuna autorizzazione dell’autorità giudiziaria.
E’ per questo che un 71enne di origini romane che vive a Penna in Teverina è stato raggiunto nelle ultime ore da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Roma su richiesta della Procura della Repubblica capitolina. Ad eseguirla i carabinieri della stazione di Giove.
L’uomo dal mese di novembre scorso era stato collocato agli arresti domiciliari in un’abitazione del piccolo borgo di Penna in Teverina su disposizione del Tribunale di Roma, dal quale era autorizzato ad allontanarsi due ore al giorno per poter espletare le commissioni di ordinaria quotidianità.
In seguito ai consueti controlli, espletati dai Carabinieri della Stazione di Giove, competente per territorio, e da quelli del Nucleo Operativo e Radiomobile del Comando Compagnia di Amelia, il 71enne è stato sorpreso per ben due volte lontano dal proprio domicilio, al di fuori della fascia oraria autorizzata. Addirittura, la seconda volta nel giorno di Natale all’interno di un ristorante nei pressi dell’abitazione.
Pertanto, visto il comportamento trasgressivo dell’uomo, il Giudice, su richiesta dei Carabinieri della Stazione di Giove avanzata alla Procura romana, ha disposto la revoca degli arresti domiciliari e la sostituzione della misura con la custodia cautelare in carcere. L’indagato, sul cui conto vige il principio di presunzione di innocenza, è stato quindi condotto presso la Casa Circondariale di Terni.