L’Italia si è fermata stamani per rendere omaggio ai due alpini uccisi nell’attentato di lunedì scorso in Afghanistan. Le esequie del sergente Massimiliano Ramadù e del caporalmaggiore Luigi Pascazio si sono tenute nella Basilica di Santa Maria degli Angeli a Roma alla presenza delle più alte cariche dello Stato: dal presidente della Repubblica Napoletano ai presidenti di Camera e Senato Fini e Schifani. Per il Governo il premier Berlusconi con quasi tutti i Ministri. Presenti anche diversi parlamentari (Casini, Fassino, Gasparri e Rutelli) e i presidenti delle regioni Polverini, Zaia e Cota. Ma c’erano soprattutto tanti italiani, giunti un po’ da tutta la penisola per rendere l’ultimo saluto ai due sfortunati soldati. Il caporalmaggiore Gianfranco Scirè, uno dei due feriti nell’imboscata, ha voluto lasciare l’Ospedale Celio dove si trova ricoverato per assistere ai funerali dei due commilitoni.
Intanto dall’ospedale militare americano di Rammstein, dov’è ricoverata la folignate Cristina Buonacucina arrivano notizie abbastanza confortanti. Ieri sera la radiofonista, che si trovava a bordo del Lince fatto saltare in aria dai terroristi, è stata svegliata dal coma farmocologico in cui la tengono i sanitari. Solo qualche minuto per poter abbracciare il papà Giuseppino e il fratello Luca. La militare, come si legge in un bollettino medico, “è stata sottoposta a intervento di stabilizzazione per le vertebre fratturate e ha effettuato controlli per le altre fratture. Attualmente le condizioni sono buone, gli arti hanno mantenuto la sensibilità e le capacità motorie”. La buona notizia ha fatto subito il giro della città della quintana e su Facebook dove sono 2.400 gli iscritti al profilo “Forza Cristina, siamo con te”. Centinaia e centinaia i post di affetto per la militare. Anche da parte di parenti di alcuni militari morti in servizio. Fra questi quello di Concetta Ponziano, sorella del caporalmaggiore morto ad Herat lo scorso ottobre, e quello di Daniele Angelucci, fratello di Andrea, il maresciallo dei carabinieri ucciso ad un posti di blocco a Volperino di Foligno da un criminale.
Intanto il sindaco di Foligno, Nando Mismetti, viene tenuto costantemente aggiornato dal Generale Mattei sull'evolversi delle condizioni sanitarie della caporale