Si è tenuta venerdi 17 ottobre, presso l’Aeroporto “Giorgio Franceschi” di Foligno, la conferenza stampa di presentazione del Corso di Cultura Aeronautica (CCA) organizzato dall’Aeronautica Militare e rivolto agli studenti degli istituti secondari di secondo grado della città.
L’iniziativa, in programma dal 13 al 23 ottobre 2025, rappresenta una delle tappe del progetto nazionale con cui la Forza Armata intende avvicinare i giovani al mondo del volo e ai valori dell’aeronautica, promuovendo la conoscenza delle proprie attività operative e delle opportunità professionali in ambito militare.
Alla conferenza, svoltasi presso l’Aeroclub di Foligno hanno preso parte rappresentanti delle istituzioni civili e militari, imprenditori del settore, la stampa locale e circa 150 studenti delle classi quarte e quinte che hanno aderito all’iniziativa. Tra i relatori il Sindaco di Foligno, Stefano Zuccarini, il Colonnello Stefano Pietropaoli, Capo dell’Ufficio Relazioni Esterne dell’Aeronautica Militare; il Tenente Colonnello Carla Angelucci, comandante di gruppo e tra le prime donne in carriera nell’Aeronautica Militare, responsabile della gestione del corso; il Maggiore Simone Agostinelli, Comandante dell’83° Gruppo SAR (Search and Rescue) del 15° Stormo di Cervia.



Il corso si articola in due fasi: una prima settimana di lezioni teoriche presso l’Auditorium San Domenico di Foligno, dedicate ai principi di aerodinamica, sicurezza del volo, missioni di difesa aerea, ricerca e soccorso, trasporto sanitario e umanitario; e una seconda settimana di attività pratiche, che vede gli studenti partecipare a voli dimostrativi a bordo dell’elicottero HH-139 dell’Aeronautica Militare.
Le parole del Colonnello Pietropaoli
Nel suo intervento, il Colonnello Pietropaoli ha spiegato che ogni anno l’Aeronautica Militare seleziona quattro o cinque città italiane per ospitare il Corso di Cultura Aeronautica: “È un percorso formativo che mira a stimolare la curiosità e l’interesse dei ragazzi verso il mondo del volo e i valori che esso rappresenta: impegno, competenza e spirito di squadra. Le lezioni teoriche – ha aggiunto – si concludono con un test di verifica, prima di passare alla fase pratica, che rappresenta l’esperienza più emozionante per i partecipanti.”
Il ritorno a Foligno dopo vent’anni
L’edizione 2025 segna anche il ritorno del CCA a Foligno dopo vent’anni. Un legame speciale unisce la città umbra e l’Aeronautica Militare: nel 2005, infatti, tra gli studenti partecipanti c’era anche un giovane Simone Agostinelli, oggi Maggiore e Comandante dell’83° Gruppo SAR, tornato sullo stesso aeroporto, questa volta da protagonista.
È stato proprio il Maggiore Agostinelli a pilotare l’elicottero HH-139 durante i tre voli dimostrativi riservati a stampa e istituzioni al termine della conferenza. Il velivolo, dal peso di circa 7.000 kg e con una velocità massima di 300 km/h, è impiegato in missioni di soccorso aereo, trasporto medico, operazioni umanitarie e lotta antincendio, in Italia e all’estero.
L’aeroporto di Foligno, intitolato al sottotenente Giorgio Franceschi – presente all’evento che anche il nipote dell’aviatore – è uno dei primi costruiti in Italia. Una cornice di grande valore storico per un evento che unisce passato, presente e futuro dell’Aeronautica. Il Corso di Cultura Aeronautica 2025 rappresenta un’occasione formativa e umana di grande valore per i giovani umbri, che possono vivere in prima persona l’emozione del volo e scoprire da vicino il lavoro e la passione delle donne e degli uomini in divisa blu.