La città di Spoleto piange la morte del professor Luigi Sammarco, a lungo presidente del centro culturale “Città Nuova”, avvenuta nella giornata di ieri, 21 febbraio, all’età di 83 anni. Insegnante e figura di riferimento per anni nel panorama socio-culturale e politico spoletino, era molto legato anche a Castel Ritaldi ed al suo Palio del fantasma. Nel 1992 sfiorò l’elezione in Senato con Rifondazione Comunista; nei primi anni 2000 l’Udc lo propose come difensore civico cittadino. Ma è soprattutto per il suo impegno a favore di giovani e stranieri che viene ricordato da tutti.
Tanti gli attestati di cordoglio ai familiari di Luigi Sammarco che in queste ore stanno pervenendo ai familiari del professore. I funerali si terranno lunedì 24 febbraio alle ore 14 nella Chiesa di San Venanzo.
“Abbiamo perso – ricorda il sindaco Andrea Sisti – un uomo instancabile, colto, appassionato, corretto e brillante. Per anni è stato un punto di riferimento per le comunità straniere presenti in città attraverso il lavoro svolto nel ‘Comitato permanente per l’integrazione socio-culturale dei migranti’, per le associazioni culturali del territorio, lavorando in maniera indefessa con i giovani e le scuole, avvicinandoli all’educazione civica e alla conoscenza della Costituzione. Il professor Sammarco aveva un’energia incredibile, coinvolgente, una passione sincera, un desiderio di condivisione che ha arricchito la nostra comunità, l’ha fatta crescere. Lo ringrazio, come Sindaco, a nome di tutti e tutte perché, insieme a Maria Grazia, sua moglie, ci ha aiutato a comprendere e a confrontarci. Alle figlie e alla famiglia esprimo le più sincere condoglianze“.