È stato arrestato un giovane di 21 anni per l’accoltellamento avvenuto ieri pomeriggio (23 luglio) sotto i “Frontoni” di Città di Castello, tra il giardino e il parcheggio di viale Leopoldo Franchetti.
A finire in ospedale, con ferite da arma da taglio alle braccia e alla zona lombare, è invece un 46enne, anch’esso italiano. I due, secondo quanto accertato dalla Polizia, sono colleghi di lavoro ma non si conoscono ancora i motivi alla base della violenta lite, culminata poi nell’aggressione con un coltello.
Il 46enne – dopo aver ricevuto più di un fendente (sarebbero stati almeno tre) – è stato trasportato d’urgenza in ospedale e sottoposto ad un intervento chirurgico. Le sue condizioni, pur serie, non sarebbero critiche. La prognosi è comunque di 40 giorni.
Il 21enne – cittadino italiano di origini serbe – rintracciato e bloccato dagli agenti del Commissariato di Città di Castello poco dopo i fatti, è stato formalmente arrestato e resta tuttora a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Nel frattempo, l’episodio ha suscitato dure reazioni politiche, a partire dalla Lega: “Un’altra aggressione brutale in pieno giorno – hanno attaccato il segretario locale Giorgio Baglioni e il consigliere comunale Valerio Mancini – che dimostra come Città di Castello sia diventata ostaggio della criminalità, mentre l’amministrazione si trincera dietro le scuse”. La Lega ha poi chiesto ancora una volta l’attivazione immediata di un comitato territoriale per la sicurezza e il rafforzamento degli strumenti di controllo, a partire da videosorveglianza e pattugliamenti serali.
Il sindaco Luca Secondi ha condannato con fermezza l’accaduto, sottolineando come “comportamenti di tale gravità offendano l’intera comunità tifernate”, ribadendo che “l’amministrazione comunale ha messo in campo ogni sforzo possibile per potenziare il presidio del territorio, ma sulla sicurezza l’ultima parola spetta allo Stato, guarda caso di Centrodestra”. Secondi ha quindi puntato il dito contro la Lega, accusandola di “strumentalizzare in modo cieco e irrazionale la vicenda senza assumersi le responsabilità di governo”.