La sacra famiglia "stilizzata" si è illuminata a Casacastalda (Valfabbrica), dove si estende per 700 metri lineari sulla collina di fronte al paese | Sarà visibile dal Belvedere della frazione fino al 6 gennaio 2022
Dopo l’Albero di Natale di Gubbio, oggi pomeriggio (8 dicembre), in Umbria, precisamente a Casacastalda, è stata accesa per la prima volta anche la Natività più grande del mondo.
Proprio come l’Abete dei record, “disteso” sul Monte Ingino, una gigantesca installazione della Sacra famiglia – disegnata e stilizzata dall’artista messicano Rafael Bustillos – si è illuminata per la gioia di grandi e piccini sul fianco dell’ampia collina della frazione di Valfabbrica.
L’immagine, che rappresenta Maria, Giuseppe e Bambino con sopra la Stella, è stata ricreata sull’enorme appezzamento di terreno (dato in concessione da un cittadino) con centinaia e centinaia di picchetti di varia lunghezza (per adattarsi alla conformazione del terreno non pianeggiante), sopra i quali sono state montate altrettante luci a Led. La gigantesca Natività si estende per 700 metri lineari.

La Natività più grande del mondo, che riproduce la sacra famiglia in una versione senza precedenti, è stata ideata e sviluppata dall’associazione turistica Pro Casacastalda, con il patrocinio del Comune di Valfabbrica. Sarà visibile dal Belvedere di Casacastalda fino al 6 gennaio 2022.
Il progetto prevede inoltre di incaricare ogni anno un artista diverso (over 18), bandendo un concorso aperto a tutti coloro che vorranno proporre la loro opera, ovviamente sempre stilizzata, in modo da poterla riprodurre fedelmente su un terreno così grande.
“L’iniziativa – ha fatto sapere Pro Casacastalda – è frutto di un’attività di studio e pianificazione strategica, consistente nello sviluppare anche per il futuro il progetto ‘Natività’ con finalità di marketing territoriale. La piccola ma dinamica frazione di Valfabbrica si è data il compito di mettere in campo l’insieme di strumenti e strategie comuni ai fini promozionali turistici, nell’intento di definire e guidare il rilancio e la crescita del territorio, tenendo conto delle sue specifiche caratteristiche”.