La scuola di amministrazione pubblica Villa Umbra, presieduta da Alberto Naticchioni, ospita a partire da oggi un corso di formazione per tutte le figure professionali che si occupano di “salute mentale”.

1965 – L'Umbria avvia la sua sfida alla reclusione manicomiale.

1978 – Con la legge 180 l'Italia abolisce i manicomi e sceglie l'assistenza sul territorio.

2008 – Trent'anni di impegno contro la sofferenza mentale. Quale futuro ?

E' questo il senso delle manifestazioni che la Regione Umbria sta mettendo in campo per i trent'anni della legge 180. Un percorso di riflessione sulla propria esperienza maturata nel campo della Salute mentale che è iniziato con la Conferenza programmatica Regionale tenutasi ad ottobre 2007 a Terni e propedeutica alla stesura del nuovo Piano Sanitario Regionale. Una storia che, iniziata 43 anni fa come sfida di pochi è, nel tempo, diventata conquista di tanti. La storia di un'idea che oggi è un irrinunciabile patrimonio di civiltà.Dalla conferenza è emersa un'indicazione legata ad un'idea forte di continuità e, nel contempo, di trasformazione.

All'interno di questa cornice il 28 maggio 2008 prenderà avvio un percorso di formazione dal titolo “Evidenze scientifiche e buone pratiche nell'attività di prevenzione, cura e riabilitazione in Salute Mentale: la Rete come condizione della cura”, realizzato dalla Scuola di Amministrazione Pubblica Villa Umbra, sez. Scuola Regionale di Sanità.

Questo Corso di formazione, indirizzato agli operatori dei D.S.M. ed a quelli delle Cooperative sociali che operano in questo campo, vuole quindi iniziare ad offrire un'occasione per consolidare e/o ritrovare le vie del lavorare insieme; per costruire reali percorsi personalizzati di cura e reinserimento sociale; per rilanciare una sfida teorica oggi più che mai attuale.Il Corso s'inserisce a pieno titolo nelle manifestazioni Regionali per la legge 180, perché contribuisce a disegnarne il futuro; un futuro che, dopo più di trent'anni d'impegno, passa attraverso la costruzione consapevole d'una nuova storia.

Il corso che sarà replicato in tre edizioni coinvolgerà circa 180 operatori del settore. Gli esperti che interverranno in qualità di docenti, provengono dalle Università e dai Centri di salute mentale di tutto il paese per creare un confronto nazionale sulle diverse esperienze portate avanti nelle varie Regioni.

Le parole chiave che hanno ispirato e accompagneranno tutto il percorso formativo sono: lavorare per obiettivi; il percorso di cura ed i suoi snodi problematici; il lavoro di rete; l'integrazione.