Nonostante la crisi economica e sociale, il Comune di Trevi è riuscito ad attivare un nuovo, importante servizio a sostegno delle Politiche per l’infanzia e l’adolescenza, rivolto proprio alle famiglie più svantaggiate.
Nella ‘capitale umbra dell’olio’ arrivano gli ‘Angeli Custodi’: personale specializzato che aiuterà i bambini dai sei ai dodici anni a fare i compiti, nei locali dell’oratorio di Santa Maria in Valle. Il servizio sarà attivo nelle giornate di lunedì, mercoledì e venerdì dalle 15.30 alle 18.
Al via anche lo Sportello di supporto alla genitorialità a Palazzo Botta, curato dalla psicologa e psicoterapeuta familiare Mara Eleuteri dell’associazione Colori e Parole. Apertura lunedì e giovedì dalle 17 alle 20 previo appuntamento.
Gli interessati possono rivolgersi all’ufficio Servizi sociali del Comune di Trevi allo 0742 3321 o via mail a chiara.crescenzi@comune.trevi.pg.it
L’iniziativa è stata presentata ieri nella sala consiliare dalla vice sindaco di Trevi Stefania Moccoli, alla presenza della vicepresidente della Regione dell’Umbria Carla Casciari, dell’assessore alle Politiche sociali di Trevi Roberto Venturini, della consigliera referente per l’istruzione Elisa Baiocco, del responsabile servizi sociali Rediano Busciantella Ricci, e della vicepresidente delle cooperativa L’incontro Michela Bovi, Simona Perugini dirigente dell’istituto Valenti e padre Luigi Napolitano dell’oratorio di Trevi.
Il progetto è stato finanziato dalla Regione dell’Umbria in collaborazione con il Comune di Monteleone di Spoleto, la stessa cooperativa L’Incontro e l’oratorio Santi Angeli Custodi di Trevi.
“’Angeli Custodi’ – ha dichiarao la vicepresidente Casciari – rappresenta le finalità del bando europeo Par Fsc, offrendo un servizio in grado di farsi prossimo ai problemi della popolazione scolastica, rilevandone i bisogni espressi ed inespressi. La proposta del Comune di Trevi, che si distingue dalle misure di prevenzione e di sostegno che, di solito, sono rivolte ai ragazzi, è estremamente innovativa e in grado di rispondere ai cambiamenti del tessuto sociale e nelle famiglie che vedono i minori sempre più in condizioni di vulnerabilità”.
“In questa fase di contingenza economica in cui i comuni subiscono pesanti tagli – ha sottolineato la vicesindaco Stefania Moccoli – questa amministrazione riesce ad offrire nuovi servizi, completamente gratuiti, grazie alla sinergia tra enti, ad una spiccata capacità progettuale e di iniziativa, nel cogliere tutti gli strumenti messi a disposizione da una Regione molto attenta a sviluppare reti di supporto alle famiglie e al welfare di comunità ”.
Soddisfatte anche l’assessore Venturini e la consigliera Baiocco, che insieme hanno lavorato per l’attivazione dello Sportello della Genitorialità e l’aiuto compiti.
