I tirocini dureranno sei mesi, prorogabili, per 450 euro mensili: "Occuperemo gli interessati in lavori di pubblica utilità".
Il Comune di Terni, con il progetto “Lavoro di Cittadinanza”, ha destinato 135.000,00 euro all’avviamento di forme sperimentali di supporto alle fasce deboli.
Il progetto, nello specifico, mira al sostegno delle persone attraverso percorsi di inclusione sociale e di inserimento socio-lavorativo, atti a favorire l’acquisizione di competenze nel mondo del lavoro. Grazie a “Lavori di Cittadinanza”, infatti, sarà possibile incrementare l’occupabilità della popolazione a rischio di povertà e di esclusione sociale.
Tirocini lavorativi per sei mesi
“Abbiamo creato dei tirocini lavorativi per persone svantaggiate”, dichiara l’assessore al Welfare del Comune di Terni, Viviana Altamura. “I tirocini dureranno sei mesi, prorogabili, per 450 euro mensili. Occuperemo gli interessati in lavori di pubblica utilità, che possano portare anche a un reinserimento nella società. I Servizi del Comune guideranno i soggetti nella scelta del lavoro che svolgeranno”.
Altamura: “Abbiamo lavorato per mesi”
“Abbiamo lavorato per mesi”, sottolinea soddisfatta l’assessore Altamura. “Ideare un progetto da zero non è facile. Avevamo anche presentato un’interrogazione ministeriale, visto che il Reddito di Cittadinanza è stato cancellato e sono arrivati fondi vincolati ai Comuni, per sapere se questi soldi potessero essere utilizzati anche per chi è disoccupato o per chi non ha mai avuto neanche un reddito. Non abbiamo ancora ricevuto risposta; la cifra sarebbe stata certamente più importante e avremmo potuto soddisfare un numero maggiore di richieste. Invece di attendere, tuttavia, abbiamo deciso di usare risorse di bilancio della Direzione Welfare per questo progetto sperimentale”.
Ringrazio le aziende del terzo settore, che ci aiuteranno in questa operazione, e gli uffici della Direzione Welfare. Io, personalmente, sono soddisfatta; mi sono impegnata per questa iniziativa. Studio, impegno e collaborazione hanno portato, grazie all’input del sindaco Bandecchi, alla realizzazione di questo progetto, di cui apprezzo particolarmente il risvolto sociale”.
Terni modello per l’Umbria
I Servizi del Comune selezioneranno, dunque, 25 persone in base alla gravità delle situazioni. Lunedì 6 maggio uscirà un comunicato con tutte le indicazioni tecniche.
Terni, se l’esito di “Lavoro di Cittadinanza” sarà positivo, rappresenterà un modello, non solo per l’Umbria, che in termini di popolazione residente a rischio di povertà o di esclusione sociale presenta dati piuttosto allarmanti.