Il valore ambientale dei licheni e l’importanza del biomonitoraggio nell’analisi dello stato dell’ambiente saranno al centro del XXIV Convegno nazionale della Società Lichenologica Italiana, che si terrà a Terni dal 28 al 30 settembre. La prima giornata è dedicata al tema del biomonitoraggio e delle sue prospettive: verranno presentati gli studi e le esperienze sviluppate a livello locale in Italia, fra le quali quella realizzata da Arpa con la creazione e gestione della Rete umbra di biomonitoraggio, e verrà effettuata un’escursione al sito archeologico di Otricoli a tema “Licheni tra archeologia e natura”. La seconda giornata sarà, invece, incentrata su ecofisiologia ed ecotossicologia, con la partecipazione di relatori di livello internazionale ed un focus finale su “Biologia, didattica e divulgazione scientifica, sistematica ed ecologia”. Nella terza ed ultima giornata di lavori, infine, particolare attenzione sarà rivolta al valore dei licheni come indicatori ambientali; grazie alla loro elevata reattività a sostanze che alterano la normale composizione dell’atmosfera, infatti, i licheni sono in grado di fornire utili informazioni sullo stato dell’ambiente e determinare un prezioso contributo nel campo del biomonitoraggio.