Hanno presentato alle istituzioni europee i propri progetti d’impresa come vere e proprie imprenditrici le alunne del IV anno dell’Istituto di istruzione superiore ITT “Rosselli-Rasetto” di Castiglione del Lago, vincitrici delle finali regionali del progetto “A scuola d’impresa”, promosso dall’Agenzia Umbria Ricerche (Aur) e finanziato nell’ambito del POR Umbria FSE 2007-2013, e della sezione Energia e Ambiente istituita nell’ambito della recente Conferenza internazionale dei laghi che si è tenuta al Trasimeno. In occasione degli Open Days, appena conclusi a Bruxelles, la delegazione studentesca ha infatti incontrato il dirigente responsabile dei programmi operativi italiani cofinanziati dal FSE ed alcuni parlamentari europei a cui ha illustrato i progetti realizzati per trasformare la cannina del Lago Trasimeno in pannelli isolanti e prodotti di bellezza.
I rappresentanti europei – affermano dall’Aur – hanno riconosciuto la buona pratica del progetto “A scuola d’impresa”, finalizzato a favorire la cooperazione tra mondo della scuola e imprenditoriale attraverso iniziative di diffusione della cultura d’impresa nelle scuole. Ciò in accordo con quanto raccomanda l’Unione Europea al fine di stimolare lo spirito imprenditoriale attraverso l’istruzione e la formazione all’imprenditorialità che necessita però di un più ampio spazio tra le materie di apprendimento nelle scuole. “Questo – ha detto il direttore dell’AUR Anna Ascani – è lo spirito alla base del progetto “A scuola d’impresa” che, come altri progetti promossi dall’Agenzia Umbria Ricerche, ha lo scopo di formare i giovani, in questo caso studenti, ad una nuova cultura del lavoro, cercando di stimolare la creatività, l’innovazione e l’assunzione di rischio come anche la capacità di pianificare e di gestire progetti d’impresa e di lavoro autonomo. Ad oggi l’iniziativa ha coinvolto oltre 500 studenti umbri che hanno realizzato 90 idee imprenditoriali”.
Il format del progetto “A scuola ‘impresa”, giunto alla terza annualità e che a novembre verrà avviato per l’anno scolastico 2014-2015, prevede che gli studenti divisi in squadre, dopo una mirata formazione, simulino durante l’anno scolastico il fare impresa. Con il supporto di consulenti esterni scrivono un progetto d’impresa partendo da un’idea imprenditoriale da essi concepita. I giovani partecipanti mettono in campo le azioni che un qualsiasi adulto dovrebbe realizzare per diventare imprenditore (rapporti con le banche, ipotesi di produzione del prodotto, piano di marketing ecc..), compiendo tutto il percorso che va dall’idea imprenditoriale al “business plan”. Alla fine le squadre delle scuole coinvolte si confrontano in competizioni (a livello regionale, nazionale ed europeo) per arrivare al progetto vincitore.
Le migliori idee innovative vengono presentate alle imprese potenzialmente interessate.