Partire dalle nuove generazioni per radicare nella cittadinanza una più solida cultura della legalità è l'imperativo della sezione “A scuola di giustizia” del progetto di educazione alla lettura “Il vizio di leggere”, promosso dal Distretto Scolastico n. 7 di Foligno e coordinato dalla Prof.ssa Ivana Donati. La lotta alla mafia e alla corruzione non può limitarsi ad una distaccata opera di repressione investigativa e giudiziaria, ma esige un profondo rinnovamento culturale nella società civile. La giustizia non può funzionare se il rapporto fra i cittadini e le regole è sofferto e segnato dall'incomunicabilità, se i cittadini non comprendono il perché delle regole. Il percorso didattico delle scuole superiori di Foligno prevede, nei prossimi giorni, due importanti appuntamenti con prestigiosi esponenti del mondo giudiziario. Il primo incontro, organizzato in collaborazione con il Liceo Scientifico “G. Marconi”, si terrà lunedì 14 marzo, alle ore 11, presso il Politeama. Saranno presenti anche gli studenti del Liceo Classico e dell'Istituto Tecnico Industriale e Commerciale. Il Procuratore Nazionale Antimafia Pietro Grasso, autore del libro “Per non morire di mafia” (Sperling & Kupfer, 2009), ripercorrerà con gli studenti le stagioni della guerra alla Cupola siciliana in un racconto schietto, che affronta delicate questioni come i legami tra mafia e politica, le carenze legislative e di mezzi a disposizione della magistratura, gli ultimi sviluppi delle attività delle organizzazioni criminali, individuando gli strumenti necessari per non sottomettersi al potere di Cosa Nostra. Martedì 15 marzo, alle ore 16, presso l'Auditorium San Domenico, conferenza di Gherardo Colombo, ex magistrato protagonista di “Mani Pulite” e di tanti altri snodi cruciali della storia giudiziaria del nostro Paese. Presidente della casa editrice Garzanti, Colombo è impegnato da anni in una capillare opera di educazione alla legalità presso le scuole di ogni ordine e grado. Al libro “Sulle regole” (Feltrinelli, 2008) ha consegnato la sua riflessione sulla cultura della giustizia, sul senso profondo delle regole, sui modelli di organizzazione della società, sui presupposti imprescindibili di una ordinata convivenza civile. Un'occasione unica, per gli studenti folignati, per rafforzare gli anticorpi democratici, il senso critico, l'impegno civile per realizzare una nuova cittadinanza più attenta alla persona umana e al bene comune. Tutti i cittadini sono invitati a partecipare.