I segreti dell’Egitto rivelati da Zahi Hawass: le ultime scoperte del noto archeologo ed egittologo saranno al centro dell’appuntamento in programma per sabato 20 luglio al Palazzo del Popolo di Orvieto, in occasione della 12esima edizione dell’Isola del Libro.
Lo stesso Hawass ha anticipato alcuni dei temi nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa che si è svolta il 16 luglio scorso nella Sala consiliare del Comune di Orvieto, alla presenza del sindaco e assessore alla Cultura, Roberta Tardani, e del presidente e direttore artistico della manifestazione, Italo Marri.
“La presenza a Orvieto di Zahi Hawass, con il quale una città come la nostra, dalle radici millenarie, non può che condividere la passione per la storia e i suoi misteri ancora da scoprire, è motivo di orgoglio”. ha dichiarato il sindaco, Roberta Tardani. “Ringraziamo Italo Marri e l’Isola del Libro che hanno voluto dare questa opportunità a Orvieto, portando un’iniziativa che impreziosisce il calendario degli appuntamenti di questa stagione estiva“.
Zahi Hawass: “Il 2024 e il 2025 saranno anni importanti per l’archeologia mondiale“
“Il 2024 e il 2025 saranno anni importanti per l’archeologia mondiale, per via degli importanti scavi che realizzeremo e delle nuove scoperte che ci aspettano. In agenda le tre porte segrete che si trovano all’interno del perimetro delle piramidi di Giza, la Città d’Oro nella vallata di Luxor, le piramidi inverse di Saqqara, la ricerca della tomba e delle mummie di Nefertiti e sua figlia, la ricerca della tomba di Cleopatra e della 18esima dinastia”, ha rivelato Zahi Hawass.
L’egittologo ha anche parlato delle indiscrezioni di stampa che lo indicano tra i papabili per la direzione del Museo Egizio di Torino: “Ne parlano i giornali e niente è ufficiale; sarei felice di accettare questo incarico e lavorerei per fare di Torino uno dei più importanti musei del Mondo, come ho fatto con il Grande Museo Egizio e il Museo della Civiltà, entrambi al Cairo”.