A Monteluce il "Campo del Prete" avrebbe bisogno di una radicale manutenzione - Tuttoggi.info

A Monteluce il “Campo del Prete” avrebbe bisogno di una radicale manutenzione

Redazione

A Monteluce il “Campo del Prete” avrebbe bisogno di una radicale manutenzione

La Tebaide della città, impreziosita dall'opera di piantumazione di don Luciano e dei parrocchiani, rischia il degrado
Lun, 17/06/2019 - 10:10

Condividi su:


Monteluce – toponimo che ricorda la presenza di un bosco sacro – è la zona di Perugia che in passato con gli eremiti che vi si ritiravano (uno per tutti Bevignate), i flagellanti di Raniero Fasani, i suoi conventi maschili e femminili è stata la Tebaide della città.

Tuttora la campagna tra Pretola e Ponte Felcino salendo dal Tevere arriva a ridosso del centro storico fino alla chiesa di Santa Maria di Monteluce. Se questo accade è merito di una felice intuizione del parroco don Luciano che, grazie a parrocchiani che in base alle proprie possibilità presero una specie di impegno d’onore garantendo di versare una cifra, acquistò per conto della parrocchia l’ultimo lembo di questa campagna.

Lì viceparroco e giovani piantarono centinaia di alberi sempreverdi e quel terreno è stato per anni il “Campo rosso” a disposizione di nonni, genitori e figli del quartiere. Tuttora viene utilizzato e ospita una palestra, l’oratorio, un centro estivo.

Gli alberi nel frattempo sono diventati un bosco legato per lo spirito con cui è nato all’antica religiosità del luogo e polmone d’ossigeno per la zona nord di Perugia. Alberi purtroppo aggrediti da rampicanti che non più contenuti sono diventati così invasivi al punto che alcune piante sono schiantate a terra, altre si sono appoggiate agli alberi circostanti.

Insomma, il “campo del prete” (lo chiamavano così) ha bisogno di una pesante manutenzione che la parrocchia i cui abitanti sono calati e invecchiati può sostenere da sola. Quella campagna in città ha bisogno dei parrocchiani di adesso, dell’amministrazione comunale, delle associazioni rionali e di quelle ambientaliste.

Insieme dovrebbero recuperare lo spirito degli antichi parrocchiani: operare per salvaguardare un luogo che ancora consente lo scambio città-campagna, ricorda l’antica funzione del posto e vede tra le conifere la presenza di essenze arboree antiche, di scoiattoli, volpi, istrici, tassi, rigogoli, tortore, palombacci, a volte persino daini e altri animali impensabili nel centro di una città.

ACCEDI ALLA COMMUNITY
Leggi le Notizie senza pubblicità
ABBONATI
Scopri le Opportunità riservate alla Community
necrologi_perugia

    L'associazione culturale TuttOggi è stata premiata con un importo di 25.000 euro dal Fondo a Supporto del Giornalismo Europeo - COVID-19, durante la crisi pandemica, a sostegno della realizzazione del progetto TO_3COMM

    "Innovare
    è inventare il domani
    con quello che abbiamo oggi"

    Lascia i tuoi dati per essere tra i primi ad avere accesso alla Nuova Versione più Facile da Leggere con Vantaggi e Opportunità esclusivi!


      trueCliccando sul pulsante dichiaro implicitamente di avere un’età non inferiore ai 16 anni, nonché di aver letto l’informativa sul trattamento dei dati personali come reperibile alla pagina Policy Privacy di questo sito.

      "Innovare
      è inventare il domani
      con quello che abbiamo oggi"

      Grazie per il tuo interesse.
      A breve ti invieremo una mail con maggiori informazioni per avere accesso alla nuova versione più facile da leggere con vantaggi e opportunità esclusivi!