A MONTEFALCO E' PARTITO IL PROGETTO "FALCHI NEL MONTE" - Tuttoggi.info

A MONTEFALCO E' PARTITO IL PROGETTO “FALCHI NEL MONTE”

Redazione

A MONTEFALCO E' PARTITO IL PROGETTO “FALCHI NEL MONTE”

Ven, 29/02/2008 - 20:00

Condividi su:


Due gheppi di sesso diverso volano felici sopra le vigne e gli ulivi della Ringhiera dell'Umbria . A luglio del 2007 , il Comune di Montefalco decise di adottare due rapaci della specie ” Falco Tinnunculus” nel tentativo di reintrodurli in natura . Il progetto era audace e di inestimabile valore didattico . Una amministrazione pubblica che decide di inserire nella propria anagrafe uccelli di questo tipo pensa davvero in grande e attinge dalle vestigia del passato per guardare al futuro con lungimiranza . Ora , dopo circa otto mesi di distanza da luglio dello scorso anno , Federico e Costanza ( sono i nomi dati ai volatili ) vengono giornalmente tenuti sotto controllo . Infatti è partita la seconda fase del progetto ” Falchi nel Monte ” e un team di esperti , coordinato da ” Artuà for Nature ” , sta lavorando per fare in modo che la coppia possa convolare a nozze e successivamente nidificare senza lasciare il territorio . Montefalco si chiama così per un fatto che è una via di mezzo fra realtà e leggenda . L'imperatore Federico II Hoenstaufen , lo ” Stupor Mundi ” , nacque a Jesi nel 1194 . Sua madre , Costanza D'Altavilla , lo partorì in pubblico poiché nessuno credeva che ella , vista l'età avanzata , fosse in grado di dare alla luce un figlio che potesse continuare la dinastia . Il rampollo dal sangue blu crebbe in un ambiente familiare in cui era forte l'amore verso la natura . E lui , ancora molto giovane , si interessò di cavalli , di cani e di caccia . Federico II , nei primi mesi del 1240 , quando aveva 46 anni , ebbe modo di passare a Coccorone ( così allora si chiamava Montefalco ) e qui , secondo gli storici , perse due falchi che a lui servivano per l'attività venatoria . Essi vennero ritrovati pochi giorni dopo . E Federico , come segno di ringraziamento , decise di cambiare nome alla città in ” Monte del Falco “. I due gheppi che ora solcano i cieli sopra la città del Sagrantino e di Benozzo Gozzoli rappresentano quindi un messaggio universale di tutela della biodiversità e un forte richiamo alla vicende storiche di una comunità che ha saputo fare tesoro delle sue ricchezze artistiche e culturali.


Condividi su:


ACCEDI ALLA COMMUNITY
Leggi le Notizie senza pubblicità
ABBONATI
Scopri le Opportunità riservate alla Community

L'associazione culturale TuttOggi è stata premiata con un importo di 25.000 euro dal Fondo a Supporto del Giornalismo Europeo - COVID-19, durante la crisi pandemica, a sostegno della realizzazione del progetto TO_3COMM

"Innovare
è inventare il domani
con quello che abbiamo oggi"

Lascia i tuoi dati per essere tra i primi ad avere accesso alla Nuova Versione più Facile da Leggere con Vantaggi e Opportunità esclusivi!


    trueCliccando sul pulsante dichiaro implicitamente di avere un’età non inferiore ai 16 anni, nonché di aver letto l’informativa sul trattamento dei dati personali come reperibile alla pagina Policy Privacy di questo sito.

    "Innovare
    è inventare il domani
    con quello che abbiamo oggi"

    Grazie per il tuo interesse.
    A breve ti invieremo una mail con maggiori informazioni per avere accesso alla nuova versione più facile da leggere con vantaggi e opportunità esclusivi!