Giocare d’anticipo, mettendo il proprio volto sui manifesti 6×3 lungo le strade delle città, non porta evidentemente bene in questa campagna elettorale. Chiedere ad Andrea Fora, costretto a sorridere agli automobilisti dai suoi manifesti inneggianti la nuova “energia” anche dopo che il Pd lo aveva sacrificato sull’altare dell’alleanza umbra con il Movimento 5 stelle. Ma ormai i manifesti erano stati affissi, le vele prenotate. Una beffa. Più facile riciclare la pagina Facebook: è bastato togliere la parola “presidente”.
E da Facebook, alla vigilia della presentazione della lista con l’arrivo a Perugia di Giorgia Meloni, arriva da Andrea Lignani Marchesani la conferma che non sarà candidato alle elezioni regionali per Fratelli d’Italia. Una conferma, perché della sua clamorosa esclusione si era parlato in questi giorni, non risparmiando battute sui grandi manifesti che anche lui ha fatto affiggere a Città di Castello e a Perugia.
Anche a lui, come a Fora, non hanno portato bene le “nuove energie“. Ma in questo caso, almeno, pare che un confronto, nel fine settimana, in occasione di Atreju 2019, pare che ci sia stato. “Una decisione – spiega Lignani Marchesani su Facebook – concordata con la mia Casa politica che prevede l’innesto di nuove energie…“.
E aggiunge: “Un po’ mi dispiace, ma la generosità deve essere parametro fondamentale di un soggetto politico. Ringrazio di cuore per le proposte ricevute, ma la coerenza è per me un valore irrinunciabile“.
“Sarò in prima linea – assicura – in questa stagione storica per le nostre comunità“. A mitigare la delusione, tra i tanti commenti, quella del leader umbro del partito, il senatore Franco Zaffini: “Fratelli d’Italia dell’Umbria, la mia e la nostra Casa politica! La destra qui si riconosce. Grazie Andrea“.
In primissima linea, intanto, per l’Alto Tevere ci sarà Elda Rossi, in lista per Fratelli d’Italia.