Campioni e appassionati di scacchi da tutto il mondo pronti ad invadere Gubbio: saranno oltre 170, infatti, i giocatori che arriveranno in città per il Festival Internazionale che si terrà a Palazzo Pretorio da venerdì 28 febbraio a domenica 2 marzo.
L’evento, organizzato dall’Associazione Sportiva Dilettantistica Barcellona Scacchi in collaborazione con il Gruppo Scacco Matto Eugubino e patrocinato dal Comune, è alla sua terza edizione ed è stato presentato stamattina (26 febbraio) nella Sala Consiliare dall’assessore allo Sport Carlotta Colaiacovo e dal presidente del Gruppo Scacco Matto Eugubino Francesco Zaccagni.
L’importante appuntamento umbro su scala nazionale e internazionale, autorizzato dal CONI e dalla Federazione Scacchistica Italiana (FSI) sarà composto da tre tornei destinati a diverse categorie di giocatori sulla base del punteggio “Elo Fide”, con un numero complessivo di partite stimato in 5 turni di gioco distribuiti nell’arco di tre giorni.
Sedi di gioco per lo svolgimento dell’intera manifestazione scacchistica saranno la Sala Trecentesca e la Sala Consiliare di Palazzo Pretorio di Piazza Grande, quest’ultima resasi necessaria per l’altissimo numero di adesioni.
“Siamo davvero felici per i numeri raggiunti – ha detto in conferenza stampa Zaccagni – le strutture ricettive cittadine sono state prese d’assalto, peraltro in un periodo fuori dai ponti turistici canonici, e quest’anno registriamo un record di partecipanti che ci ha costretto ad occupare un’altra sala di Palazzo Pretorio, oltre alla consueta Trecentesca. Si tratta di un evento nato quasi per caso, grazie a Giuseppe Zangla, appassionato scacchista siciliano che aveva il sogno di realizzare un festival in una città di cui si era innamorato”.
L’assessore Colaiacovo ha parlato di una “iniziativa importante per la città, che porterà a Gubbio tantissime persone e le ospiterà in un luogo del tutto speciale, che è luogo di scelte, strategie e concentrazione per antonomasia. Siamo perciò felici di dare massimo supporto a questo evento e già al lavoro per organizzare la prossima edizione, convinti della bontà del progetto e sostenuti da un crescente successo di pubblico”.
