E' arrivata alla quarta edizione Young Jazz in Town, la rassegna in programma a Foligno dal 22 al 25 maggio, diventata nel tempo una vetrina delle nuove leve del jazz.
“I piccoli talenti crescono – ha detto l'assessore alla cultura, Giovanni Carnevali, nella conferenza stampa di presentazione – a dimostrazione che paga l'investimento sui giovani. La rassegna si arricchisce ogni anno sempre di più di valide proposte”.
Il festival – la direzione artistica è di Giovanni Guidi – propone personaggi, già affermati, come Francesco Bearzatti, Giovanni Falzone, Gianluca Petrella ma anche musicisti emergenti. Guidi ha spiegato che “abbiamo dato spazio ad artisti umbri, nazionali ed internazionali”. Manolo Rivaroli dell'associazione InBlue, che promuove la manifestazione con l'apporto di Comune e Regione, ha ricordato la crescita del festival “per numero di concerti e per il fatto che dura un giorno in più” e la collaborazione con l'Afam per sensibilizzare i giovani sulle malattie sessualmente trasmissibili.
Presente anche l'assessore regionale alle politiche giovanili, Damiano Stufara, il quale ha sottolineato il contributo dell'istituzione regionale ad una rassegna “significativa dal punto di vista culturale ma che favorisce la socializzazione. I risultati ottenuti in questi anni ci hanno spinto ad ampliare l'entità del contributo”. Nel corso dell'incontro è stato ricordato che già 10 musicisti del festival folignate hanno partecipato l'anno successivo ad Umbria Jazz. Guidi ha annunciato la presenza alla rassegna folignate del direttore artistico di Umbria Jazz, Carlo Pagnotta.