Assaggiare vini regionali, assaporare cibi tipici e ‘gustare’ le bellezze artistiche della città: una ricetta quanto mai invitante quella proposta dalla condotta Slow Food Valle Umbra in occasione della seconda edizione de L’Umbria in un bicchiere ovvero la presentazione in anteprima della guida Slow Wine 2016.
L’evento si svolgerà anche quest’anno nella suggestiva cornice di Palazzo Candiotti sede dell’Ente Giostra della Quintana, eccezionalmente aperto per l’occasione nella giornata di sabato 14 novembre dalle 13.30 alle 19.30. Foligno si trasforma così nel centro del mondo enogastronomico umbro.
Un intero pomeriggio per scoprire tutte le etichette dell’Umbria, con ben cinquantasei cantine selezionate, per un pubblico non solo di appassionati ed esperti. Si tratterà di vini rigorosamente slow in piena linea con i dettami seguiti dal presidio, ovvero un percorso sensoriale buono, pulito e giusto.
In cartellone anche numerosi ed interessanti eventi collaterali, in primis lo streetfood nel cortile di Palazzo Candiotti: dal panino con il lesso, alle lumache, dal cicotto ai salumi, dai prodotti da forno ai dolci tipici del periodo.
Al mattino invece si affronterà la questione del bere e della salute, con slowyoung in programma alle 10.30 all’auditorium San Domenico: incontro dibattito sul bere responsabilmente tra esperti, ordine degli psicologici ed alunni delle scuole medie superiori. Slowcity è l’iniziativa che porterà i partecipanti interessati alla scoperta della città con uno speciale percorso tra i gioielli d’arte folignati.
Sarà inoltre possibile fare acquisti di prodotti rigorosamente a chilometro zero: dalla roveja al sedano nero di Trevi, tartufi, miele e speciali marmellate al grano antico. Alle 16 spettacolo laboratorio Slowkids con ‘La volpe e l’uva’ dedicato ai bambini, per i più piccini anche il progetto Semi di Cultura.
Gran finale, per chi vorrà chiudere la giornata con gusto, con la Cena delle chiocciole a Villa Roncalli. La seconda edizione di Umbria in un bicchiere è stata presentata dal fiduciario Slow Food Valle Umbra, Gianni Maira e da Giampaolo Ciancabilla responsabile della guida Slow Wine per l’Umbria.