A Città di Castello ora si rubano anche…piante e fiori. Non c’è limite di imbecillità nel Tifernate, dove i vandali, i “goliardici” ma sopratutto i ladri ora si mettono a sradicare pure i colorati arredi urbani.
E’ successo, da qualche giorno, sia in via XI settembre sia lungo il parapetto del Ponte sul Tevere – che collega il rione Prato con via Cortonese e via Aretina – dove proprio dalla scorsa estate erano stati posizionati gerani e fiori biancorossi (i colori della città) che ora non ci sono più.

Qualcuno ha infatti pensato di portarseli via sfruttando le ore notturne, in maniera come al solito vigliacca. In diversi vasi è rimasta solo la terra. “Chi ha compiuto questo gesto deprecabile non vuol certo bene alla propria città, sono atti incomprensibili che vanificano il lavoro fatto dal Comune per abbellire alcuni ingressi della città. Intensificheremo i controlli d’ora in avanti anche grazie alla collaborazione della Polizia Locale e se necessario con utilizzo di sistemi di videosorveglianza”, ha dichiarato l’assessore all’Ambiente Mauro Mariangeli.
I vasi con i fiori, collocati lungo entrambe le direzioni dei 70 metri del ponte erano stati particolarmente apprezzati dai cittadini ma anche da turisti e visitatori che si fermavano spesso a scattare foto. Non è la prima volta, comunque, che in città avvengono sottrazioni o danneggiamenti di piante negli allestimenti di aree verdi, aiuole e fioriere della città. I fiori saranno ora sostituiti, anche se l’eco del deprecabile gesto rimarrà ancora per molto.