Martedì 25 marzo alle ore 16 si terrà l’evento intitolato “Così abbiamo salvato la Porziuncola”, organizzato a conclusione dei lavori di restauro e consolidamento post sisma effettuati nella Basilica Papale di Santa Maria degli Angeli, che riapre finalmente al pubblico nella sua interezza dopo i lavori – in cui il complesso è rimasto comunque visitabile “a pezzi”.
Le indagini condotte, in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria civile e ambientale – Scienza delle costruzioni dell’Università di Perugia dopo le scosse di terremoto del 2016 hanno evidenziato la necessità di intervenire non solo, come inizialmente previsto, nell’abside, sul transetto destro della Basilica e sul campanile, visibilmente lesionati e in parte inagibili, ma sull’intera struttura della Basilica. Si tratta dell’intervento più esteso dopo la ricostruzione seguita al terremoto del 1832. Il costo previsto è di € 7.621.410 per la Basilica; € 1.500.000 per il campanile; € 1.053.000 per il consolidamento e messa in sicurezza dei dipinti murali delle cappelle laterali, dell’altare di San Pietro in vincoli e di parte della facciata laterale. I lavori saranno eseguiti grazie a un finanziamento pubblico istituito dal Commissario straordinario per la ricostruzione dei danni del sisma 2016.
L’evento avrà inizio alle ore 16:00 con un dialogo a più voci sui lavori della Basilica, dove sarà la giornalista e conduttrice RAI Francesca Fialdini a moderare il dialogo. A seguire, cuore dell’evento, si accenderanno “Nuove luci sulla Porziuncola” attraverso le parole di Costantino D’Orazio, Direttore dei Musei Nazionali dell’Umbria, che darà vita all’arte della Basilica attraverso la sua coinvolgente narrazione. Gli interventi musicali che dialogano con Costantino D’Orazio saranno a cura della Corale Porziuncola della Basilica Papale di Santa Maria degli Angeli, diretta da Fr. Matteo Ferraldeschi e accompagnata all’organo da Jacopo Zembi. L’evento è aperto a tutti e al termine, sulla Piazza della Basilica, un momento conviviale di degustazione concluderà il pomeriggio. (Foto di Andrea Bencivenga per gentile concessione)