Continuano gli eventi legati alla programmazione elaborata, in occasione delle festività natalizie, dall’Amministrazione Comunale di Cannara in collaborazione con la Pro Loco e il Concerto Musicale F. Morlacchi. Sono in scena infatti ormai da alcuni giorni, per le vie e le piazze di Cannara, molte rappresentazioni della natività ad opera di associazioni, scuole e di privati cittadini.
Le natività occupano gli angoli più suggestivi del centro storico creando un vero e proprio percorso che quest’anno comprende, oltre alla Chiesa di S. Francesco, anche la Chiesa di S. Biagio; il percorso parte dall’ingresso del paese e si dipana in Piazza S. Matteo, Via Ranieri, Via del Convitto e Via Thesorieri; una natività a grandezza naturale è stata posizionata sotto il grande Albero di Natale di Piazza Umberto I per proseguire ancora in Via Baglioni, Via Vittorio Emanuele II al Giardino Fiorito e in Piazza S. Matteo.
Svariati i materiali e le tecniche usate; sono stati usati in alcuni casi materiali di riciclo, cartone, stoffe, statue tradizionali e alcune natività sono ambientate nelle piazze del paese perfettamente riprodotte, mentre altre fanno riferimento alla necessità di pace per l’uomo e per il mondo: particolarmente toccanti le rappresentazioni realizzate dagli alunni dell’Istituto Comprensivo Anna Frank e della Scuola per l’Infanzia Paritaria degli Irre.
I presepi partecipano al Concorso dei Presepi Città di Cannara e la premiazione si svolgerà in occasione del Concerto di Capodanno.
Il 26 dicembre, alle ore 21, presso la Chiesa di S. Matteo, appuntamento con il Concerto di Natale del Coro Polifonico Concentus Vocalis diretto da Francesca Maria Saracchini; il Coro eseguirà i canti della tradizione natalizia spaziando dalla musica sacra alla musica popolare.
In occasione del Concerto il Sindaco Giovanna Petrini e l’Assessore alla Cultura Federica Trombettoni consegneranno ufficialmente al Coro Concentus Vocalis il riconoscimento di Istituzione di rilevanza Nazionale conferita dal Ministero dei Beni Culturali in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia.
