La Questura di Perugia ha emesso due Daspo nei confronti di altrettanti tifosi ternani, che lo scorso 20 settembre, prima dell’inizio della partita di calcio Gubbio-Ternana (serie C), in prossimità dello Stadio “Pietro Barbetti”, insieme ad altri ultras hanno fronteggiato animosamente – con calci e sputi – il personale di Polizia preposto ai controlli.
Solo l’immediato intervento di altri agenti, peraltro, ha evitato che i tafferugli degenerassero. Grazie agli approfondimenti svolti poi dalla Digos di Perugia e alla visione delle immagini del sistema di videosorveglianza e le immagini realizzate dalla Polizia Scientifica, gli investigatori sono risaliti all’identità dei tifosi coinvolti.
La gravità delle condotte, il pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica creato, hanno indotto il Questore a emettere i provvedimenti di Daspo, che vieteranno ai due destinatari l’accesso alle manifestazioni sportive di calcio (Coppa Italia, coppe internazionali e campionato) per un periodo di 1 anno, tenuto conto della gravità delle singole condotte e dei pregiudizi pregressi.
Ai due tifosi sarà inoltre interdetto – a partire da due ore prima e sino a due ore dopo la conclusione della manifestazione sportiva – l’accesso e lo stazionamento in un’area ricompresa in 400 metri di distanza dai luoghi antistanti lo stadio, le stazioni ferroviarie interessate dall’arrivo o partenza tifosi, parcheggi degli impianti sportivi, luoghi di allenamento e ritiri delle squadre di calcio, nonché, in un’area ricompresa in 200 metri di distanza dagli altri luoghi interessati a sosta, transito o trasporto di coloro che partecipano o assistono alle medesime manifestazioni.
L’eventuale violazione del divieto potrà essere punita con la pena di reclusione da uno a tre anni e con la multa da 10mila a 40mila euro.