Non c’è ancora una soluzione per la scuola media di Cannara in via Stazione, chiusa da otto anni per inagibilità dopo il sisma del 2016. “Una situazione indegna che denunciamo da anni”, dice la minoranza di Insieme per Cannara – Alessia Sirci, Sandra Ceppitelli, Sabina Battista e Giorgio Maria Bizzarri.
“Per otto anni i ragazzi di Cannara hanno frequentato la scuola media in una palestra da cui sono state ricavate delle aule di fortuna, una situazione indegna che denunciamo già da tempo e su cui l’amministrazione Gareggia più volte ha illuso genitori, comunità scolastica e cittadinanza prospettando date di riapertura puntualmente disattese quando invece lo stato delle cose è pressoché identico al giorno dopo il terremoto. Le aule allestite nella palestra della scuola elementare potevano essere adatte a una situazione di emergenza ma ormai sono diventate la normalità; umide e rumorose, senza laboratori, senza spazi aggiuntivi per la didattica, senza aula docenti”. Il tutto con conseguenze come “la migrazione scolastica”, perché molte famiglie iscrivono i figli altrove (“trend che non accenna a calare”), ma anche la diminuzione degli impianti sportivi, che stanno impoverendo il territorio di Cannara: “Altro dato da rilevare – dice infatti la minoranza – quello degli impianti sportivi: prima del terremoto le società sportive di Cannara potevano usufruire di ben tre palestre, oggi l’unica disponibile è il Palazzetto dello Sport. Ma la giunta, invece di assumersi le sue responsabilità, sceglie il silenzio”.