Sarebbe stata un’embolia polmonare a stroncare la vita, ad appena 36 anni, a Marica Remoli, la giornalista, ideatrice di eventi e creatrice digitale montefalchese morta nei giorni scorsi dopo essere stata appena dimessa dall’ospedale di Foligno dove era stata ricoverata per tre settimane.
L’esame autoptico effettuato venerdì su disposizione della Procura della Repubblica di Spoleto, che nelle ore successive al decesso aveva aperto un fascicolo senza indagati in merito, avrebbe appunto imputato ad una embolia polmonare la causa di morte. Ora, però, stando a quanto ricostruisce il Corriere dell’Umbria, dovranno essere fatti ulteriori accertamenti per stabilire se la trombosi sia insorta mentre la giovane era ricoverata in ospedale o se dopo le sue dimissioni.
“L’esame ha individuato con ragionevolezza una causa di morte, che è oggetto di indagine, che lascia aperta una eventuale responsabilità di terzi che la famiglia valuterà. Lasciamo lavorare i consulenti” è l’unico commento dell’avvocato Marco Buccilli, che rappresenta legalmente i familiari di Marica Remoli, a Tuttoggi.info.
Intanto domani (mercoledì 7 agosto) alle ore 10 nella chiesa di San Paolo Apostolo a Foligno si terranno i funerali della 36enne.