Nichel ancora record a Prisciano: l’Arpa (recentemente ‘esautorata’ dal sindaco Bandecchi) ha reso noti i rilievi del 2024 relativi ai mesi di gennaio, febbraio e marzo, con una media di concentrazione di nichel di 40,1 ng/m3: nel 2023 eravamo a 32,5 ng/m3, nel 2022 a 24,1 e nel 2021 a 26,5 (qui siamo invece nel 2014) e, come detto dal sindaco di Terni, Stefano Bandecchi “Prisciano è il quartiere nel mondo con il più alto valore di nichel” e il dato sembra andare in ascesa a fronte di un valore obiettivo fissato dal Dlgs 155/2010 a 20 ng/m3. I dati erano già fuori controllo nel 2014, cioè 10 anni fa. È vero che la situazione rappresenta un trimestre e che le misure adottate da Arvedi Ast-Tapojarvi potrebbero portare a un’inversione di tendenza, ma, al momento, non sono certo dati confortanti per tutti i cittadini ternani e, in particolare, per quelli della zona est della città. Non solo.
Polveri di Prisciano, Melasecche “È sabbia del Sahara. Anche io ho l’auto sporca”
Mentre il fenomeno relativo alle vibrazioni continua ad essere una questione centrale per l’esecutivo di Palazzo Spada, la criticità delle polveri di Prisciano ha ripreso forza, anche grazie a un post su Facebook di una cittadina che ha pubblicato la foto della propria auto con il seguente commento: “Dopo 10 giorni di vacanza ritrovo la mia auto coperta da polvere, questo succede nella zona di Prisciano, polvere corrosiva proveniente dell’acciaieria, così per le nostre terrazze così sui nostri davanzali, opacizzando tutto ciò che tocca perché polvere corrosiva: avevo lavato la macchina prima che partissi lasciando poi l’auto sotto di una tettoia, perché sono andata in vacanza con mia figlia, e ora devo lavarla di nuovo altrimenti si corrode la vernice, sono anni e non si trova soluzione, si è stanchi”. Risponde Melasecche: “La mia è peggio della sua, non abito a Prisciano, ma non ho avuto un attimo di tempo per portarla a lavare dopo le piogge ripetute che ci sono state con lo scirocco che ha portato sabbia del Sahara. Per cortesia, i problemi vanno affrontati con serietà senza mai sottovalutarli ma stiamo con i piedi per terra!
Quando vuole le faccio vedere la mia macchina che spero di portare in settimana a un lavaggio. Identica alla sua”.
‘Caso Terni’ non si tocca
Noi la questione l’abbiamo affrontata con molta serietà e sul campo. Quando siamo andati a Prisciano, più di una volta, abbiamo visto con occhi e toccato con mano tutto ciò che succede: non era piena estate, non c’era la sabbia del Sahara e pioveva pure. Lo scirocco del Sahara porterà anche sabbia, ma quella è la polvere di Prisciano, quella che abbiamo visto attaccarsi e danneggiare ogni tipo di superfici: plastica, marmo, acciaio, ferro, alluminio e addirittura foglie. Anche quelle degli organi umani, purtroppo. Quindi, rimbalzando la considerazione, è ora che la politica affronti con serietà le questioni poste dai cittadini. Il sindaco di Terni, Stefano Bandecchi, sembra abbia iniziato a farlo, anche se è comprensibile la ‘reverenza’ che si deve a una delle principali risorse economiche-lavoro dell’Umbria e a un colosso dell’acciaio come Arvedi. Dati alla mano, inequivocabili e incontrovertibili, bisogna fare i conti con un record di nichel che continua a salire. Quando avremo pensato a questo, ci occuperemo anche dello scirocco del Sahara.
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