I due uomini sono sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per il reato di lesioni personali
Lite tra due rivali in amore finisce a botte. Gli agenti della Polizia di Stato di Perugia hanno deferito all’Autorità Giudiziaria due cittadini stranieri che, in seguito ad una violenta lite per motivi personali, erano passati dalle parole ai fatti procurandosi delle lesioni personali.
I due contendenti
Era stato uno dei due contendenti – un cittadino senegalese, classe 1998 – a presentarsi presso gli uffici della Questura per presentare querela contro il rivale. Agli agenti, ha riferito che l’uomo – un cittadino tunisino, classe 1994 – dopo averlo avvicinato nei pressi di un supermercato in via Cortonese, lo aveva aggredito verbalmente per via della sua presunta relazione con la ex fidanzata. La discussione era poi degenerata e il 29enne lo aveva aggredito con violenza. Si era poi portato presso il pronto soccorso dell’Ospedale Santa Maria della Misericordia dove gli erano state diagnosticate lesioni.
Le due versioni
Dopo qualche giorno, si era poi presentato in Questura anche il 29enne, il quale ha fornito agli agenti una versione differente, dichiarando – in sede di querela – di essere lui la vittima dell’aggressione, a seguito della quale aveva perso i sensi e riportato delle lesioni al volto.
La denuncia per lesioni personali
Dagli accertamenti degli agenti, estesi alla regolarità documentale in osservanza alle leggi sull’immigrazione, è emerso che il cittadino tunisino non era in regola con il permesso di soggiorno. Per questi motivi è stato messo a disposizione dell’Ufficio Immigrazione al fine di rendere operativa la sua espulsione dal Territorio Nazionale. Al termine degli accertamenti, entrambi gli uomini sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per il reato di lesioni personali.