Morto d'infarto, Procura apre inchiesta. Fratelli incaricano avvocato

Morto d’infarto, Procura apre inchiesta. Fratelli incaricano avvocato

Redazione

Morto d’infarto, Procura apre inchiesta. Fratelli incaricano avvocato

Mer, 08/03/2023 - 10:43

Condividi su:


I familiari dell'uomo morto al San Matteo degli Infermi chiedono chiarezza, sul caso c'è già un fascicolo aperto dalla Procura di Spoleto

E’ stata ufficialmente aperta dalla Procura della Repubblica di Spoleto una inchiesta relativa alla morte di un uomo di circa 70 anni, di Cascia, avvenuta in ospedale per un presunto infarto. Al momento nessuna persona è indagata e non si ipotizza alcuna ipotesi di reato, ma il fascicolo consentirà di effettuare tutti gli accertamenti necessari a chiarire le dinamiche in cui è avvenuto il decesso che ha fatto discutere la politica e l’opinione pubblica nei giorni scorsi. Intanto i fratelli dell’uomo hanno incaricato un legale, l’avvocatessa Alessandra Lepri, che ha presentato un esposto con l’obiettivo di avere chiarezza in merito alla morte del proprio congiunto.

Secondo quanto è stato possibile ricostruire finora, anche con i primi accertamenti svolti dall’Usl che ha aperto un’indagine interna, il settantenne – già con vari problemi di salute – era arrivato al pronto soccorso di Spoleto nel pomeriggio del 23 febbraio, con dei dolori al torace. Era stato quindi visitato dal cardiologo, sottoposto ad elettrocardiogramma e ad analisi che avevano escluso un infarto in corso. Di notte, però, quando il turno di lavoro del cardiologo era concluso (al San Matteo degli Infermi tale figura professionale è presente solo dalle 8 alle 20), le analisi sull’uomo avrebbero mostrato delle anomalie – “aumento ‘aspecifico’ della troponina” ha specificato l’Usl Umbria 2 – e sarebbero stati consultati a distanza i cardiologi degli ospedali di Foligno e Terni. Non sarebbe dunque stato disposto alcun trasferimento in un altro nosocomio, nonostante pare fosse stato sollecitato dal personale dell’ospedale di Spoleto, ed al mattino il settantenne è purtroppo deceduto, per un “infarto non stemi”, secondo quanto emerso nell’immediatezza. Il giorno successivo si sono svolti i funerali dell’uomo e soltanto successivamente la vicenda è venuta alla luce, portando con sé uno strascico di polemiche.

Ora saranno dunque le indagini delle magistratura a chiarire tutti gli aspetti della vicenda, mentre il mondo politico locale compatto si è mobilitato perché in tempi brevissimi si risolva il problema della presenza solo h12 del cardiologo al San Matteo degli Infermi nonostante sia sulla carta un “Dea di primo livello”.

ACCEDI ALLA COMMUNITY
Leggi le Notizie senza pubblicità
ABBONATI
Scopri le Opportunità riservate alla Community

L'associazione culturale TuttOggi è stata premiata con un importo di 25.000 euro dal Fondo a Supporto del Giornalismo Europeo - COVID-19, durante la crisi pandemica, a sostegno della realizzazione del progetto TO_3COMM

"Innovare
è inventare il domani
con quello che abbiamo oggi"

Lascia i tuoi dati per essere tra i primi ad avere accesso alla Nuova Versione più Facile da Leggere con Vantaggi e Opportunità esclusivi!


    trueCliccando sul pulsante dichiaro implicitamente di avere un’età non inferiore ai 16 anni, nonché di aver letto l’informativa sul trattamento dei dati personali come reperibile alla pagina Policy Privacy di questo sito.

    "Innovare
    è inventare il domani
    con quello che abbiamo oggi"

    Grazie per il tuo interesse.
    A breve ti invieremo una mail con maggiori informazioni per avere accesso alla nuova versione più facile da leggere con vantaggi e opportunità esclusivi!