“Il rilancio dell'area di Monteluco è una delle priorità di questa amministrazione per riposizionare e rivalutare l'offerta turistico ricettiva collegata al nostro patrimonio ambientale”. A parlare è l'Assessore allo Sviluppo economico Maria Margherita Lezi.
“Per le sue caratteristiche il Monteluco è una delle aree più preziose del nostro territorio, censita tra i siti di interesse comunitario. Proprio per la molteplicità di risorse che il Monteluco rappresenta c'è bisogno di un progetto complessivo ed organico che tenga conto delle innumerevoli componenti strategiche della zona. L'obiettivo è quello di ridare piena dignità a tutto il sistema, anche ricercando le possibilità e le soluzioni per poter intervenire nella ristrutturazione e rifunzionalizzazione dei manufatti di proprietà comunale. Il progetto che contiamo di portare a termine è ambizioso e prevede interventi sinergici pubblico-privato, attraverso la concertazione di vari attori, elaborando sia strumenti progettuali utili alla conservazione del straordinario patrimonio ambientale, sia piani di sviluppo delle attività ricettive e del tempo libero che facciano di Monteluco un attrattore in ambito turistico.”
Tra le azioni dell'immediato, l'amministrazione, tramite la Costituzione, prevista entro questo mese, di una Associazione Temporanea di Scopo (ATS) pubblico-privato, promossa dagli assessorati allo sviluppo economico, all'ambiente e ai lavori pubblici, intende realizzare un progetto per la qualificazione, valorizzazione e promozione delle risorse naturali delle aree Natura 2000 che comprendono Monteluco e Montefionchi. Il progetto affronta le caratteristiche paesaggistiche e storiche, e contiene, come ha precisato l'assessore all'ambiente Fiorella Campana, “una serie di azioni per la salvaguardia dell'habitat del Monteluco e per la valorizzazione dell'area, prevedendo l'istituzione di musei, centri di documentazione, l'elaborazione di itinerari e percorsi didattico-turistici. Il programma sarà presentato a valere sul bando di gara regionale per la concessione di finanziamenti in attuazione del GAL Valle Umbria e Sibillini Misura 413- Azione D1”.
“Il piano contiene varie interventi – continua la Campana – si va dal censimento e dal rilevo della fauna e della flora delle due aree, alla produzione di materiale vivaistico che conservi il patrimonio biogenetico tipico della popolazione locale, dalla Progettazione di percorsi didattico-turistico-ricreazionali dell'area, alla Progettazione e allestimento della Mostra Permanente sui Chirotteri del Monteluco, alla Messa a Sistema del Museo dell'Albero di Monteluco, gestito dal WWF, al Centro di Documentazione dei Siti Natura 2000. Interessante anche il previsto coinvolgimento delle scuole locali attraverso un Calendario di visite guidate intitolato “Scoperta dei tesori Naturali Monteluco e Fionchi” che fruirà dei percorsi didatti e dei centri visita”.