La coppia si era separata pur riprendendo a vivere insieme per non far mancare al figlio una figura paterna
Viveva in uno stato di ansia e timore dopo che il marito 42enne, dal quale si era separata e che, dopo un iniziale ritorno in Marocco, era tornato ad Assisi per stare vicino al figlio che subiva la lontananza dal padre, continuava a essere aggressivo e a minacciarla e picchiarla. L’uomo è stato raggiunto da un ammonimento del questore.
La relazione sentimentale tra i due – ha rivelato la donna agli agenti assisani – non era ripresa ma il 42enne non mancava di minacciare e aggredire l’ex moglie. Ultimo caso quello in cui la donna era uscita per cenare ma, una volta rientrata a casa, era stata minacciata e percossa violentemente. Il giorno dopo, la vittima, si era recata all’ospedale di Assisi dove le erano state diagnosticate alcune lesioni.
Sentita dai poliziotti guidati dal vicequestore aggiunto Francesca Domenica Di Luca, la donna aveva raccontato di essersi separata dal marito nel 2012 ma che l’uomo come detto era tornato a vivere con lei senza però mai accettare la separazione fatto che, unito a una morbosa gelosia lo avevano portato a minacciare e ad aggredire la moglie, ingenerando nella stessa uno stato di sofferenza e paura.
Considerato che la donna, per timore, aveva manifestato l’intenzione di non procedere nei confronti del marito, gli operatori della divisione anticrimine della Questura – ufficio minori e vittime vulnerabili – avevano avviato le procedure finalizzate all’adozione dell’ammonimento nei confronti dell’autore delle violenze. Al termine degli accertamenti, valutata la condotta ostile tenuta dal 42enne nei confronti della moglie, oltre all’ammonimento l’uomo è stato poi invitato a intraprendere un percorso di riabilitazione e a rivolgersi a delle strutture specializzate presso il Servizio Sanitario Regionale.