Ternana, ricorsi e controricorsi, le partite che si giocano al Tar dell'Umbria. Crepe nel fronte del comitato "Tuteliamo Colle dell'Oro"
Ternana e Tar dell’Umbria, i rossoverdi giocano ‘partite’ decisive anche per vie legali e non solo sul campo.
A livello sportivo la forza della Ternana è rappresentata dal primato in classifica di serie B, mentre sul piano legale sono aperti due contenziosi al Tar dell’Umbria: uno riguarda l’ormai noto comitato “Tuteliamo Colle Dell’Oro”, l’altro, depositato nella giornata di ieri 20 ottobre dallo studio legale De Angelis-Standoli, relativo al ricorso contro un allegato alla delibera regionale 631 del 24 giugno 2022, sui criteri di accreditamento istituzionale per la sanità.
Ternanello, un componente della famiglia Morelli rinuncia al ricorso contro Ternana
Per quanto riguarda il ricorso depositato nei giorni scorsi dal comitato “Tuteliamo Colle Dell’Oro”, secondo quanto riferito dalla Ternana Calcio, uno dei componenti della famiglia Morelli (gli altri membri sono rappresentati dalle famiglie Valigi, Fausti e Barbino) avrebbe rinunciato a proseguire l’azione legale nei confronti della Ternana contro la realizzazione del centro sportivo Ternanello. Il fronte ‘dell’opposizione’ sembra dunque sfoltirsi e, nei prossimi giorni, sulla scorta di questa rinuncia, potrebbe aprirsi una breccia positiva che potrebbe portare a una soluzione ‘pacifica’ della questione.
Ternana, stadio, clinica e accreditamento
Nella giornata di ieri, 20 ottobre, i legali della Ternana Calcio hanno depositato al Tar dell’Umbria il ricorso contro un allegato alla la delibera regionale 631 del 24 giugno 2022, nella quale si determina che “gli accreditamenti per i quali è stato validamente richiesto il rinnovo/mantenimento, ovvero per i quali sono state validamente presentate le integrazioni istruttorie richieste, nei tempi e nei modi di cui al punto 2, conservano, senza soluzione di continuità, la loro validità sino alla approvazione del provvedimento amministrativo finale a conclusione del relativo procedimento amministrativo di rinnovo/mantenimento dell’accreditamento, di cui all’articolo 6 comma 1 del regolamento regionale 10/2018. Tali provvedimenti conclusivi dovranno essere adottati entro il termine del 30 giugno 2023, salvo il verificarsi di circostanze che potrebbero influire nella suddetta tempistica e, comunque, non oltre il 30 giugno 2024”. Secondo il progetto del patron della Ternana, Stefano Bandecchi, la realizzazione del nuovo stadio è legata, per sostenibilità economica, alla costruzione della clinica privata con la richiesta di convenzione per 100 posti letto sui 203 totali previsti.
Conferenza dei servizi decisoria
In attesa della conferenza dei servizi decisoria di Perugia, che dovrebbe essere convocata nella prima settimana di novembre 2022, la questione rimane ancora aperta: sarà proprio in quella sede che si potrà avere un quadro più chiaro sulla reale possibilità di dar seguito al progetto stadio-clinica o se sarà necessario continuare un ‘confronto’ a carte bollate. La conferenza, infatti, potrebbe decidere che il progetto stadio-clinica abbia i requisiti per avere l’accreditamento pubblico, ma non è detto che questi accreditamenti vengano concessi, visto che la delibera di giunta 631 pone dei paletti ben definiti per i posti letto già convenzionati con un evidente ‘scarto’ tra Terni e Perugia.