Sarà inaugurato lunedì prossimo, presso le aule didattiche del Convitto INPDAP di Spoleto, il Corso di qualificazione professionale per Professore d’Orchestra 2010 organizzato dal Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto “A. Belli” in collaborazione con Regione Umbria, Fondo Sociale Europeo e Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali al fine di professionalizzare i giovani strumentisti selezionati.Ai 36 musicisti, resi idonei nelle audizioni della scorsa settimana, si affiancheranno circa 9 coadiutori didattici scelti tra i migliori allievi diplomati nelle passate edizioni del Corso.Il primo turno di lezioni intensive in sottosezioni sarà guidato per i violini e le viole dal primo violino della Filarmonica della Scala Francesco Manara, per i violoncelli e i contrabbassi dal già primo violoncello della Filarmonica della Scala Marco Scano, mentre i legni saranno seguiti da Ugo Gennarini, docente presso il Conservatorio di Frosinone e primo clarinetto Orchestra Accademia Nazionale di Santa Cecilia, e gli ottoni da Pietro Cannata, primo corno dell’Orchestra del Teatro Vittorio Emanuele di Messina. Dopo il primo periodo di lavoro in sottosezioni l’Orchestra sarò raggruppata nelle due sezioni degli archi e dei fiati.Successivamente i direttori d’orchestra Carlo Palleschi (direttore di fama internazionale e docente al Conservatorio di Perugia), Giuliano Betta (direttore musicale del Niderreinischen Konzertchor e direttore d’orchestra presso il Teatro di Krefeld – Mönchengladbach), Daniel Martìnez Gil De Tejada (vincitore del Concorso Capuana per Direttori d’Orchestra 2008 e protagonista della passata Stagione Lirica Sperimentale) e Antonio Pirolli (Direttore Musicale presso l’Opera di Istanbul) affineranno il lavoro d’insieme attraverso specifiche lezioni sia sul repertorio sinfonico che su quello operistico per poi presentare l’Orchestra in numerosi Concerti in diverse città umbre tra cui Spoleto, Montefalco, Città di Castello e Orvieto.Al termine del Corso l’ensemble così formato verrà assunto dal Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto “A. Belli” e si trasformerà nell’Orchestra dell’Istituzione che affronterà poi l’intenso programma della 64ma Stagione Lirica Sperimentale e della Stagione Lirica Regionale 2010.Il Corso così strutturato e da sempre sostenuto dalla Regione Umbria – dalla Presidenza e dall’Assessorato alla Formazione – è ormai diventato punto di riferimento in Italia per la formazione orchestrarle, come anche sottolineato in varie occasioni pubbliche presso il Ministero per i Beni e le Attività Culturali.La formula pensata dal Teatro Lirico Sperimentale è infatti considerata esemplare in quanto assomma al periodo formativo la successiva scrittura dei singoli strumentisti offrendo quindi, e ancor più in un momento di crisi economica generale, una concreta occasione di lavoro.In questo modo si attiva una sinergia virtuosa tra formazione – sostenuta dall’Ente Regionale e dal Fondo Sociale Europeo – e attività di spettacolo.Una sinergia che di fatto si attuerà anche con il prossimo Corso per Maestro Collaboratore Sostituto, deliberato dalla Regione Umbria e il cui Bando sarà diffuso nei prossimi giorni.La figura professionale del Maestro Collaboratore Sostituto è fondamentale nella pratica del teatro d’opera, specifica forma d’arte italiana particolarmente seguita in Umbria.Il maestro collaboratore è un pianista con particolari doti di lettura musicale a prima vista e con una tecnica pianistica elevata che collabora con il direttore d’orchestra e il regista durante la preparazione dei cantanti. Accompagna infatti gli artisti al pianoforte durante le varie prove musicali e di regia, ma partecipa anche direttamente in palcoscenico alle esecuzioni delle opere coadiuvando il personale tecnico, dirigendo piccoli organici fuori scena fino anche a sostituire lo stesso direttore d’orchestra.Tra i docenti del Corso per Maestro Collaboratore Sostituto, che si avvierà nei primi giorni del mese di agosto, tre maestri collaboratori di particolare esperienza: Marco Boemi, (pianista, direttore d’orchestra e stretto collaboratore di Gustav Kuhn), Enza Ferrari (pianista e docente di prestigiosi corsi di perfezionamento) e Mirco Roverelli (pianista che opera presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia).