Rimangono gravi ma stabili le condizioni della moglie 68enne, c'è pure un indagato per omicidio stradale | Dalla prossima settimana sopralluoghi delle forze dell'ordine per capire dove installare autovelox
La variante della Ss 219 Pian d’Assino si conferma sempre più “strada della morte”, dopo l’ennesimo incidente avvenuto mercoledì 7 settembre, che ha portato al decesso sul colpo dell’ex consigliere comunale Amedeo Baldinucci, la 15^ vittima in 15 anni.
Rimangono gravi ma stabili, invece, le condizioni della moglie 68enne, che resta ricoverata al Santa Maria della Misericordia di Perugia, dov’era stata trasferita ieri sera con l’elisoccorso. Gli altri due feriti sono un 67enne eugubino (già dimesso con una prognosi di 30 giorni) e un 28enne del perugino, quest’ultimo indagato per omicidio stradale e lesioni personali gravissime.
L’ennesimo incidente – come detto il 15° mortale – fa ripiombare inevitabilmente l’attenzione sulla pericolosità di questa arteria, soprattutto nel tratto Torre Calzolari-Branca, dove lo scorso giugno ha perso la vita (non poco lontano dallo scontro di mercoledì) anche Franco Tacchi e, nel 2017, altre tre persone.
A quanto pare non è bastato il rifacimento completo del manto stradale (Branca-svincolo Contessa), su cui Anas ha investito ben 13 milioni di euro ma servono soluzioni per scongiurare altre morti in una strada trafficatissima (per il collegamento con la Perugia-Ancona, Contessa ed E45) seppur a sole due corsie.
Dietro le numerose sollecitazioni dell’amministrazione comunale, e quelle ormai sdegnate dei cittadini, potrebbero infatti arrivare gli autovelox, come già annunciato da Anas qualche settimana fa. Le forze dell’ordine dovrebbero addirittura già effettuare sopralluoghi dalla prossima settimana, per capire dove poter installare gli apparecchi, che sicuramente scoraggerebbero gli automobilisti ad accelerare sui tratti rettilinei e tentare sorpassi azzardati. A fare da deterrente potrebbero anche arrivare nuovi e più intensi controlli dei militari.
Tornando alla tragedia di mercoledì proprio oggi (venerdì 9 settembre) ci sarà all’ospedale di Branca la ricognizione esterna del corpo di Amedeo Baldinucci, dopo di che la salma verrà riconsegnata ai familiari per i funerali che avranno quasi sicuramente luogo nella “sua” Padule.