Le due donne un anno fa si erano presentate da un giovane tabaccaio fingendosi operatrici Lis e convincendolo ad effettuare delle "transazioni nulle"
Si sono presentate come operatrici della Lis (la società che gestisce servizi di ricarica e similari effettuati nelle tabaccherie) e con un’abile truffa hanno sottratto quasi 4mila euro ad un giovane tabaccaio di Norcia. Ora, dopo poco più di un anno dai fatti, i carabinieri della locale Compagnia, guidati dal capitano Simone Alfano, ed in particolare quelli della stazione, hanno denunciato a piede libero due donne, di origini campane, ritenute le presunte responsabili della truffa.
Tutto era avvenuto ad aprile 2021, quando le due donne, presentandosi come operatrici Lis, con il pretesto di dover aggiornare il terminale Pos della tabaccheria della vittima, in quanto presentava problemi di natura tecnica, avevano convinto il giovane malcapitato ad eseguire tre operazioni di ricarica da 989 euro. Il tabaccaio, tratto in inganno anche dal fatto che le donne gli avevano detto di indicare nella causale dell’operazione la dicitura “transazione nulla” e convinto di non ricevere addebiti sul conto, aveva effettuato le operazioni richieste. Purtroppo dal suo conto gli venivano sottratti ben 3964 euro.
Il giovane tabaccaio, resosi poi conto di essere stato vittima di una truffa, si è subito recato dai carabinieri che dopo una lunga e articolata attività investigativa hanno identificato le presunte autrici della truffa, entrambe già note alle forze dell’ordine per aver commesso reati analoghi e con lo stesso modus operandi in molte altre regioni d’Italia.
Le donne sono state quindi denunciate alla magistratura per truffa.