Paura e ansia per una donna oggetto di maltrattamenti, stalking e minacce da parte dell'ex marito: arrestato dai carabinieri
Maltrattamenti alla ex moglie, stalking, minacce e – in un episodio – anche portando con sé un coltello. Sono queste le accuse che hanno portato i carabinieri della Compagnia di Spoleto (guidati dal capitano Teresa Messore) ad arrestare uno spoletino per i reati del cosiddetto “codice rosso”.
Un arresto disposto dal giudice dopo la richiesta della locale Procura ed eseguito dai militari dopo vari episodi subiti da una donna.
Il comportamento dell’uomo sarebbe degenerato dopo la separazione dalla moglie. Per 8 lunghissimi mesi la donna avrebbe subito dei comportamenti psicologicamente violenti, tali da ingenerarle ansia e paura. Le accuse per l’uomo sono come detto di maltrattamenti in famiglia, atti persecutori e minacce. A far scattare l’arresto anche la presenza – segnalata da alcuni vicini – dell’ex marito sotto casa della donna con un coltello in mano.
Tempestivamente, dunque, gli inquirenti si sono attivati per evitare situazioni irreparabili, a testimonianza dell’alta attenzione dei carabinieri sui fenomeni di “codice rosso”.
L’uomo è stato tradotto al carcere di Maiano.