Confartigianato contrario al proposito del Comune di Terni di affidare la manutenzione degli edifici comunali a imprese non locali.
Affidamento della manutenzione degli edifici comunali ad attività esterne al territorio: Confartigianato boccia la proposta di project financing del Comune di Terni.
L’atto – dichiara Confartigianato – è al centro di una polemica politica per la lunghezza del vincolo (15 anni), la complessità della procedura, la valutazione dei costi finali effettivi, la possibilità di controllare e garantire alti livelli di efficacia ed efficienza con il nuovo sistema”.
Confartigianato: “La proposta comporta dei rischi”
“Pur non intendendo entrare in alcun modo in una polemica politica tra maggioranza e opposizione – continua Confartigianato – evidenziamo che la proposta, pur essendo rivolta a realizzare utilità attese da tempo, come il teleriscaldamento, in relazione ad altri aspetti comporta rischi”. Primo fra tutti il trasferimento a soggetti esterni di servizi che fino ad oggi venivano svolti dalle imprese locali.
Quale riconoscimento per le aziende che nel tempo “hanno saputo garantire buoni livelli di servizio”?
“A queste ultime riteniamo dovrebbe essere riconosciuto il fatto che finora hanno saputo garantire buoni livelli di servizio, elevata flessibilità, spirito di collaborazione e disponibilità; tutti valori positivi da considerare nella valutazione complessiva dell’atto in discussione”. “Certamente il sistema del project financing è uno strumento utile e ha la potenzialità di generare effetti positivi sui bilanci dell’Ente pubblico. Occorre tenere nella giusta considerazione, tuttavia, che gli effetti positivi e i risparmi pubblici possono essere conseguiti solo a determinate condizioni: soggetti proponenti di grandi dimensioni e affidabilità realizzativa, capacità di creazione di corrette relazioni con i settori economici locali, struttura organizzativa dell’Ente pubblico pronta, elastica, capace di gestire nuove e più sofisticate procedure di controllo e di misurazione delle perfomance dell’affidatario”.
“Nel pieno rispetto dei reciproci ruoli istituzionali, nelle intenzioni dell’Amministrazione individuiamo aspetti problematici corrispondenti a scelte che non tengono conto delle imprese del territorio”.