L'intervento renderà la scuola più sicura, confortevole e senza barriere architettoniche, sorgeranno anche nuovi locali a disposizione della comunità
Più sicuro, confortevole e senza barriere architettoniche. L’istituto primario di San Filippo diventerà un ‘civic centre’ a disposizione della collettività, con spazi per l’incontro e l’espressione culturale e sociale aperti al mondo di arte, associazionismo e volontariato, secondo un’idea innovativa di scuola di comunità come propulsore della vita pubblica.
Proprio ieri (4 febbraio) il sindaco Luca Secondi, l’assessore ai Lavori Pubblici Riccardo Carletti e l’assessore ai Servizi Educativi Letizia Guerri, insieme alla dirigente scolastica del Primo circolo didattico di Città di Castello Stefania Migliorucci, e il suo predecessore Massimo Belardinelli, hanno fatto un sopralluogo al cantiere (da 1 milione e 400 mila euro), aperto per la ristrutturazione dell’immobile che ospita aule, uffici e palestra. A guidarli la responsabile unica del procedimento del Comune Lucia Bonucci.
L’intervento permetterà di rendere disponibili nuovi locali all’interno dell’edificio, che saranno dotati di riscaldamento a pavimento e senza barriere architettoniche, e di sfruttare la palestra per lo sviluppo di progetti didattici aperti alla città e alle sue ricchezze culturali.
“L’investimento in una scuola è un investimento nella comunità che la circonda, perché i servizi educativi sono presidio dell’istruzione e della crescita dei nostri giovani, ma anche punto di riferimento per famiglie e per le attività sociali e culturali della collettività, in centro storico come nelle periferie – hanno osservato Secondi, Carletti e Guerri – ecco perché l’amministrazione comunale, in continuità con l’attenzione riservata negli anni, sta attuando un piano di riqualificazione sull’edilizia scolastica che interessa attualmente 14 edifici per circa 8 milioni”.
Il progetto di riqualificazione della scuola primaria di San Filippo include i lavori nell’edificio che ospita aule e uffici – finanziati dal Miur e cofinanziati dal Comune – e nella palestra, sulla quale verranno investite risorse stanziate per il sisma del 2016. L’obiettivo principale è ottenere il miglioramento sismico generale del complesso, con una serie di lavori di consolidamento. Questi consentiranno anche la migliore fruibilità dell’immobile, con l’abbattimento delle barriere architettoniche e l’installazione di ascensore e montascale, il rifacimento di pavimentazione e servizi igienici nel rispetto della normativa per l’accessibilità delle persone con disabilità, interventi di prevenzione antincendio ed efficientamento energetico, mediante la sostituzione della caldaia e nuovi corpi illuminanti a led.