Il consigliere del M5S nel Question time “Gubbio può essere situazione ideale per sperimentare utilizzo idrogeno", ma l'assessore frena "Necessari investimenti importanti"
Con una interrogazione di Thomas De Luca (M5S), anche in Regione, durante il Question Time, si è tornati a parlare di Css, cementerie e…idrogeno.
Il consigliere pentastellato ha chiesto “se la Giunta regionale intende promuovere, congiuntamente a sindaco di Gubbio, cementerie, enti di ricerca, associazioni e comitati locali, un progetto per sostenere Gubbio come ‘Polo nazionale dell’Idrogeno per la produzione di cemento’, cogliendo e integrando le risorse messe a disposizione da Pnrr nazionale e ulteriori piani europei su transizione ecologica e green deal”.
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“L’idrogeno rappresenta il pilastro delle future strategie ambientali ed energetiche globali, il futuro green che si vuole lasciare alle generazioni di domani e sarà una delle tecnologie che contribuiranno a centrare l’obiettivo europeo del -55% di emissioni di Co2 entro il 2030″ ha affermato il consigliere M5S.
“Alla luce dei programmi nazionali, della spinta verso modelli produttivi a zero emissioni e di una ricerca che corre verso l’innovazione e la sostenibilità – ha aggiunto De Luca – appare evidentemente inutile investire sul Css, ormai obsoleto, che può avere gravi ripercussioni per salute e qualità dell’ambiente, quando il futuro è rappresentato dall’idrogeno. Un cambiamento strutturale che la Regione Umbria deve essere in grado di cogliere per offrire opportunità di sviluppo e lavoro nel rispetto dell’ambiente”.
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La risposta è arrivata dall’assessore Michele Fioroni: “L’idrogeno non è una fonte di energia ma un vettore energetico che quindi deve essere prodotto. Per farlo, al 98% si usano le fonti fossili, le stesse che entro il 2030 andrebbero invece disincentivate e sostituite per raggiungere l’obiettivo decarbonizzazione”.
Tra i combustibili alternativi, a ridotto impatto carbonico, vi è proprio il Css che per Fioroni è “uno strumento di passaggio per guadagnare tempo e non mettere a repentaglio la sopravvivenza di una industria essenziale. Come Regione siamo aperti ad intercettare la strategia del Governo rispetto all’idrogeno ma dobbiamo fare in modo che gli investimenti infrastrutturali siano sostenibili”.
De Luca ha infine replicato: È dimostrato che produrre una tonnellata di acciaio utilizzando l’idrogeno consente di ottenere una rilevante riduzione delle emissioni di Co2. Gubbio può essere una situazione ideale per sperimentare l’utilizzo dell’idrogeno”.