I nomi in ballo per la nuova Giunta di Spoleto, ma il Pd rivendica 3 assessori. Sindaco Andrea Sisti incontra lavoratori: "Basta fare a scaricabarile"
Circa 48 ore e si conoscerà la prossima Giunta di Spoleto. Il sindaco Andrea Sisti ha infatti assicurato – come già annunciato sin da subito – che venerdì nominerà la squadra dei 7 assessori che lo aiuteranno alla guida della città.
Per lui, comunque, il primo cittadino terrà alcune deleghe pesanti, il bilancio in primis, ma anche la protezione civile “e forse qualche altra cosa“.
Il “toto-Giunta”, Pd chiede 3 assessorati ma veto su Laureti
Dopo aver spiegato che gli assessori saranno tutti “interni” alla città ed alle forze di maggioranza, i nomi che si rincorrono nel “toto Giunta” sono più o meno sempre gli stessi ormai da giorni. Da chiarire però rimangono le deleghe, che rispecchieranno – come ha spiegato il sindaco praticamente in ogni occasione – i 7 capitoli del programma elettorale. Comportando anche una riorganizzazione delle direzioni comunali.
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Oltre al “blindato” segretario del Pd Stefano Lisci come vicesindaco, tra i papabili assessori ci sono altri due dem eletti, Camilla Laureti e Danilo Chiodetti. Il Partito democratico, infatti, rivendica tre assessorati e non due come vorrebbe concedergli il primo cittadino. E sulla attuale segretaria provinciale del Pd – già assessore alla cultura nella seconda parte della giunta Cardarelli – ci sarebbe il veto del segretario regionale Tommaso Bori.
Gli altri possibili membri della Giunta
Per i Civici X si parla di Giovanni Angelini Paroli, tra le persone più vicine a Sisti, e del votatissimo Enzo Alleori. Ci sarebbero pochi dubbi, poi, sulla presenza in Giunta della psicologa Agnese Protasi per il Movimento 5 stelle e della professoressa Luigina Renzi per Ora Spoleto. Per Eleggi Spoleto dovrebbe essere nominata invece Letizia Pesci.
Tramontata invece l’ipotesi di un ingresso nell’esecutivo cittadino – e in maggioranza – di un esponente delle liste a sostegno di Giancarlo Cintioli (si parlava di Paolo Martellini). Così come sembra essere tramontata l’ipotesi della nomina di Maria Elena Bececco (Forza Italia e Spoleto Futura) alla presidenza del Consiglio comunale, che non avrebbe i voti sufficienti visto che la maggioranza avrebbe espresso il proprio dissenso in merito. Strada spianata, dunque, a questo punto, per Marco Trippetti (Pd) alla guida dell’assise; figura ben vista anche praticamente da tutta l’opposizione.
L’incontro del sindaco con i dipendenti, ripreso dopo la “pausa” con de Augustinis
Mercoledì mattina, intanto, il sindaco Andrea Sisti ha incontrato i dipendenti comunali. Viste le norme sul distanziamento, invece del palazzo comunale si è optato per il teatro nuovo “Gian Carlo Menotti”. Sisti ha così ripreso la tradizione di una presentazione ufficiale ai lavoratori dell’Ente (ed ai vertici di Ase e Afc) che va avanti da anni e che era stata interrotta soltanto dall’ultimo primo cittadino, Umberto de Augustinis. Alcuni dipendenti, tra l’altro, al termine della riunione hanno voluto ringraziare Sisti per le sue parole e per l’annunciato cambio di passo. E c’è stato anche chi tra loro ha ricordato al microfono la “fuga” di alcuni lavoratori del Comune negli ultimi due anni, visto il clima lavorativo tutt’altro che sereno.
Bellezza, gentilezza e responsabilità
Il sindaco Sisti ha ricordato come il Comune di Spoleto, con i suoi 231 dipendenti e il bilancio di 38/39 milioni di euro (oltre alle partecipate), è l’azienda più grande della città, a cui si aggiungono le aziende partecipate. E dunque grande è la responsabilità “sia nei confronti dei cittadini, sia nell’organizzazione dei servizi“.
“Dobbiamo ricominciare a valorizzare questa città, per i residenti, cercando di rendere appetibili sia il centro storico che le frazioni, – ha osservato il primo cittadino – e al tempo spesso valorizzando il turismo, attraverso la destagionalizzazione”. Sisti ha spiegato infatti l’intenzione di promuovere congressi tutto l’anno, con un evento ogni settimana. Tra i temi chiave anche quello della formazione, anche per la Giunta e a livello generale pure attraverso scambi culturali ed esperienze.
Affrontato anche il sentito problema del decoro e della pulizia, con il sindaco che ha lanciato l’appello a non essere indifferenti ed a segnalare quello che non va anche se non di propria competenza: “Non si risolve tutto subito, ma serve dialogo e non fare a scaricabile“. Ha quindi parlato di “bellezza, gentilezza e responsabilità, tre parole che io mi attendo che questa amministrazione porti nel vostro essere e che voi stesso portiate nel vostro rapporto coi cittadini”.
Il sindaco ha Sisti ha poi annunciato che vuole rendere l’incontro con i dipendenti comunali un appuntamento annuale.
[ha collaborato Carlo Ceraso]