Per sfuggire al controllo dei carabinieri il giovane si era disteso sui sedili, celava 3000 euro di droga pura al 70% nel vano portaoggetti e dentro una cavità sotto il cambio

Un altro duro colpo allo spaccio di droga messo a segno dai carabinieri di Gubbio che, ieri sera (domenica 19 settembre), hanno arrestato in flagranza di reato un 23enne di origine albanese.

Ad insospettire militari, durante un controllo, un’utilitaria con il finestrino aperto e nessuno a bordo ferma all’interno di un parcheggio di Gualdo Tadino.

Dopo essere avvicinati, però, gli uomini dell’Arma hanno scoperto che all’interno vi era un ragazzo, sdraiatosi sui sedili per non farsi notare. Ai militari sono bastate poche domande per capire che il giovane nascondeva qualcosa. Dopo una perquisizione personale e dell’auto, nel vano portaoggetti di quest’ultima sono state trovate, ben nascoste, 6 dosi di cocaina.

Una più approfondita ispezione dell’abitacolo ha poi permesso di individuare un vero e proprio nascondiglio, una cavità ricavata sotto la leva del cambio apribile solo con un congegno meccanico. Qui erano presenti ulteriori dosi di cocaina.

In totale sono stati sequestrati 32 grammi di droga. Il giovane, che era in possesso anche della somma di 600 euro in contanti, ritenuta provento dell’attività illecita, è stato quindi tratto in arresto per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e portato al carcere di Perugia “Capanne”. La sostanza rinvenuta, equivalente a 150 dosi e risultata pura oltre il 70%, avrebbe fruttato sul mercato circa 3.000 euro.