Il sindaco tifernate Luciano Bacchetta dopo i nuovi 13 positivi nelle ultime 24 ore "Virus continua a circolare, dobbiamo essere prudenti e tenere la guardia molto alta”
Non accenna a scendere il numero dei nuovi positivi giornalieri a Città di Castello. Nelle ultime 24 ore si sono infatti registrati altri 13 contagiati dal Covid-19, fortunatamente “mitigati” da 14 guarigioni.
“Una impennata in senso sia positivo che negativo – ha dichiarato il sindaco Luciano Bacchetta – I numeri continuano a dimostrare che il virus continua a circolare nella nostra città, per cui invitiamo alla prudenza e a tenere molto alta la guardia, anche perché dobbiamo ancora valutare cosa accadrà nei prossimi giorni con tutte le riaperture”.
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“E’ evidente che ci troviamo tra l’incudine e il martello, ovvero tra il desiderio legittimo e comprensibile di tornare ad una vita normale e la necessità di seguire le fondamentali prescrizioni anti Covid – ha osservato il primo cittadino – Tutto questo comporta anche scelte che vanno ponderate su iniziative e manifestazioni che caratterizzano la città. Penso alle grandi esposizioni, tra cui quella di Raffaello a settembre, ma anche Altrocioccolato e la Mostra del Tartufo, che dovremo capire se si potranno svolgere, auspicando che non ci sia una ulteriore espansione del virus in autunno ”.
Il sindaco ha quindi preso posizione sulla situazione della campagna di vaccinazione, “fondamentale per contrastare il Covid-19. Si dice che l’Umbria sia tra le regioni più avanzate in Italia per somministrazioni ma Città di Castello risulta quart’ultima e questo non va bene – ha chiarito Bacchetta – Abbiamo due punti vaccinali, una condizione di eccellenza logistica assoluta alla quale non fa seguito la campagna di vaccinazione di massa che ci dovrebbe essere. Chiediamo a Usl e Regione di accelerare, perché è doveroso che i nostri centri al Cva di Trestina e nella palestra del Salviani vengano utilizzati a pieno regime”.