Martedì le operazioni di stoccaggio
Sono state consegnate ieri pomeriggio, 9 febbraio, all’ospedale “San Giovanni Battista” di Foligno, le prime 1850 dosi del vaccino anticovid prodotto da AstraZeneca. Il prezioso carico è stato affidato dai militari dell’Esercito e dai Carabinieri ai professionisti del dipartimento per l’Assistenza Farmaceutica dell’Azienda Usl Umbria 2 diretto dal dr. Fausto Bartolini e stoccato nel magazzino farmaceutico della struttura ospedaliera.
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Il parere dell’Aifa sui vaccini arrivati a Foligno
Recentemente approvato, terzo in ordine di tempo, come da indicazioni dell’Aifa, Agenzia Italiana del Farmaco, “si conferma la valutazione dell’EMA sull’efficacia (59,5% nella riduzione delle infezioni sintomatiche da COVID-19) e sul rapporto beneficio/rischio favorevole del vaccino“. “Abbiamo quindi – scrive l’Aifa – una valida opzione aggiuntiva nel contrasto della pandemia, anche in considerazione della maggiore maneggevolezza d’uso di questo vaccino“.
Rafforzamento della campagna vaccinale
“Si tratta di uno strumento che rafforza la campagna vaccinale in Italia – prosegue l’Agenzia Italiana del Farmaco – e, seppure i dati a disposizione indichino una efficacia inferiore a quella degli altri due vaccini disponibili, la comparazione tra i tre vaccini è difficile, tenuto conto delle diversità delle popolazioni studiate e della necessità di completare gli studi. In particolare, i dati degli studi registrativi del vaccino AstraZeneca mostrano un livello di incertezza nella stima di efficacia nei soggetti sopra i 55 anni, in quanto tale popolazione (nella quale tuttavia si è osservata una buona risposta anticorpale) era scarsamente rappresentata“.
Gli usi di AstraZeneca
Nel tentativo di contestualizzare le migliori condizioni di utilizzo di questo vaccino rispetto agli altri vaccini disponibili (BioNTech/Pfizer e Moderna) e sottolineando che una valutazione conclusiva potrà avvenire solo al termine degli studi clinici in corso, la CTS, Commissione Tecnico Scientifica, ha suggerito:
- Un utilizzo preferenziale dei vaccini a RNA messaggero BioNTech/Pfizer e Moderna nei soggetti più anziani e/o più fragili. Per la definizione di specifiche categorie di rischio si rimanda a quanto previsto dal piano strategico per la vaccinazione anti SARS-CoV2/COVID-19 del Ministero della Salute.
- Un utilizzo preferenziale del vaccino AstraZeneca, in attesa di acquisire ulteriori dati, in soggetti tra i 18 e i 55 anni, per i quali sono disponibili evidenze maggiormente solide.
Consegnato anche Pfizer
Oggi pomeriggio sono state consegnate sempre all’ospedale di Foligno 1170 dosi di vaccino BioNTech Pfizer.