Sarà l’imprenditore Daniele Tonti, 33 anni, Chief Strategy Officer della Oma di Foligno, il nuovo presidente del Umbria Aerospace Cluster, l’Associazione che, promossa da Confindustria Umbria, da dodici anni coordina le imprese umbre che operano nel settore dell’aerospazio e della difesa. A eleggere all’unanimità il nuovo presidente è stata l’assemblea dei Soci del Cluster che, oltre al presidente, ha nominato il vice presidente e il nuovo Consiglio Direttivo per il triennio 2021-2024.
Umbria Aerospace Cluster
Umbria Aerospace Cluster associa e rappresenta 28 imprese umbre con un fatturato di circa 400 milioni e quasi 3 mila dipendenti.
Al fianco del neoeletto presidente Tonti, ci sarà il vicepresidente, Luciano Pizzoni, di Umbragroup e i consiglieri del Direttivo costituito da: Claudio Becchetti, Comear di Spello; Mauro Bisci, Angelantoni Test Technologies di Massa Martana; Stefano Musci, NCM di Foligno; Flaminio Flavi, Fomap di Petrignano; Fabio Magnoni, Rampini Carlo di Passignano sul Trasimeno; Luca Marcaccioli, RF Microtech di Perugia e Francesco Ortix, Art Group di Passignano sul Trasimeno. Segretario Generale del Cluster sarà Cillian Fani O’Broin.
Le prime dichiarazioni
Daniele Tonti, dopo aver ringraziato il presidente uscente, Antonio Baldaccini, per l’impegno con cui ha guidato il Cluster nell’ultimo triennio, ha tracciato alcune idee programmatiche che saranno sviluppate insieme ai consiglieri durante la prima riunione del nuovo Consiglio direttivo.
“Sono onorato per questo incarico – ha sottolineato il presidente Tonti – e intendo mettere a disposizione del Cluster le mie competenze e le mie energie al fine di individuare un sistema di riferimento condiviso che ci permetta di ottenere il maggior valore possibile da economie di scala e scopo estraibili dalla nostra rete. Ho la consapevolezza che in questo periodo così complesso sia quanto mai indispensabile mettere a fattor comune i mezzi delle nostre imprese per superare questo momento e per poter esser pronti e competitivi una volta che questo trend negativo andrà necessariamente ad esaurirsi.
In particolare – ha concluso Tonti – il nostro lavoro si concentrerà nell’intercettare ogni possibile beneficio dalla programmazione dei fondi legati al Recovery Plan e nell’intrecciare rapporti con soggetti istituzionali, enti di ricerca e altri cluster su aspetti per noi fondamentali come il trasferimento tecnologico e lo scambio reciproco di competenze e buone pratiche”.