Completamento di infrastrutture strategiche e del sistema bibliotecario dell’Umbria ed azioni di sistema per rafforzare la promozione delle reti ambientali e culturali regionali: si articola lungo queste tre direttrici il Programma regionale FSC 2013 per il “Potenziamento della tutela e valorizzazione delle risorse naturali e culturali anche ai fini del turismo sostenibile”, approvato dalla Giunta su proposta dell’assessore ai beni culturali Fabrizio Bracco. Il Programma, che rientra nell’ambito delle azioni FSC 2007-2013, si avvale di una dotazione finanziaria di circa 8 milioni 300 mila euro, a cui si aggiunge il cofinanziamento degli enti locali.
“Si tratta di una ingente mole di risorse – ha detto l’assessore Bracco – che ci consentirà di completare cinque interventi strutturali già avviati, veri e propri progetti di eccellenza, strategici per il perfezionamento delle reti e dei sistemi culturali dell’Umbria. Attraverso il provvedimento verrà inoltre dato nuovo impulso alla cosiddetta economia della conoscenza, con il completamento e l’adeguamento, anche tecnologico, di alcune biblioteche presenti soprattutto nei piccoli comuni, le cui funzioni sono ampiamente riconosciute e documentate da presenze e utenti. Attualmente sono aperte al pubblico in Umbria novantacinque biblioteche – ha ricordato Bracco -, che offrono un efficiente servizio culturale e rappresentano luoghi di aggregazione e inclusione sociale per i concittadini. Le azioni di sistema, finanziate dal Programma, – ha concluso l’assessore, forniranno infine il supporto necessario a sostenere l’insieme delle azioni da realizzare”.
Al completamento delle infrastrutture strategiche sono stati assegnati 4 milioni 600 mila euro relativi ai progetti di: ultimazione degli interventi di Palazzo Cesi, nel comune di Acquasparta, con l’obiettivo di renderlo fruibile per funzioni culturali, sociali e per lo sviluppo del turismo del territorio (250 mila euro); valorizzazione del Complesso monumentale di San Pietro, a Gubbio, che sarà rifunzionalizzato per attività culturali indirizzate all’aggregazione e all’inclusione sociale e che rappresenta un polo culturale di eccellenza, anche in termini di attrattività turistica (290 mila euro); completamento del fortilizio della “Castellina” a fini museali e di informazione turistica (212 mila euro); potenziamento del circuito regionale di arte contemporanea nel comune di Panicale (70 mila euro); rassegnazione di risorse per il recupero e la rifunzionalizzazione delle “Palazzine” (ex carcere femminile ed ex residenza del direttore) della Rocca Albornoziana di Spoleto, con funzioni a supporto del complesso monumentale e del sistema regionale di rocche e castelli per finalità culturali, economiche e turistiche (3 milioni 800 mila euro).
Per quanto riguarda gli interventi di completamento del sistema bibliotecario umbro, il progetto più consistente del Programma riguarda la realizzazione della “nuova piazza del sapere” (la nuova biblioteca degli Arconi del Pincio) a Perugia, con uno stanziamento di 3 milioni di euro, che rappresenta una componente essenziale e strategica della candidatura di Perugia e dell’Umbria a Capitale Europea della cultura 2019. “L’intervento – ha spiegato Bracco – salvaguarda la vocazione storica della Biblioteca Augusta e realizza un servizio capace di incentivare e agevolare una più forte promozione della pubblica lettura e dell’accesso all’informazione avvalendosi anche delle più innovative tecnologie. La soluzione della Biblioteca di pubblica lettura degli Arconi del Pincio, oltre a offrire un servizio fondamentale alla cittadinanza e all’intero bacino di utenza della città di Perugia, si configura anche come punto di accoglienza e di informazione per i turisti.
A ciò si aggiunge la valorizzazione e riqualificazione di biblioteche medio piccole in funzione delle più moderne tecniche e metodologie di promozione della lettura nei comuni di Amelia (25 mila euro), Corciano (90 mila euro), Giano dell’Umbria (50 mila euro) e Nocera Umbra (180 mila euro).
“Nei prossimi mesi – ha annunciato Bracco – verrà presentato l’ulteriore stralcio del programma di finanziamento con altri importanti interventi”.