Lite tra stranieri vicino alla caserma dei carabinieri, i militari arrivano e arrestano un nigeriano che doveva scontare una pena per un furto commesso in Liguria.
In questi giorni i carabinieri di Perugia, oltre a essere impiegati in prima linea per contenere il contagio da Coronavirus, svolgendo controlli sulle strade per far osservare le direttive del Governo, proseguono nell’impegno finalizzato all’esecuzione dei provvedimenti dell’autorità giudiziaria, al fine di accrescere, soprattutto nel delicato periodo di emergenza sanitaria, il senso di sicurezza percepita.
In tale contesto, infatti, i militari della Stazione carabinieri di Perugia hanno arrestato il cittadino nigeriano, classe 1993, in esecuzione all’ordine di carcerazione emesso, in data 20 giugno 2019, dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Genova, dovendo espiare una pena residua di 2 mesi e 28 giorni di reclusione.
I militari sono intervenuti nei pressi della Caserma sede del Comando provinciale carabinieri, in quanto era stata segnalata una lite tra alcuni soggetti stranieri. Giunti sul posto i carabinieri, dopo aver sedato gli animi e scongiurato peggiori conseguenze, hanno sottoposto a un approfondito controllo gli stranieri. Il controllo dei dati con la banca dati ha rivelato la presenza del provvedimento restrittivo da eseguire nei confronti del nigeriano.
Espletate le formalità di rito, l’arrestato è stato tradotto presso la casa circondariale di Capanne, a disposizione dell’autorità giudiziaria.