Altre 3 persone positive al Coronavirus a Spoleto nelle ultime persone. Sono 4 dunque i casi in città (oltre al primo che era guarito), dopo l’uomo il cui tampone ha dato esito positivo alla fine della scorsa settimana.
Casi a Spoleto legati al sistema dei trasporti
Gli ultimi tre casi sono collegati a quest’ultimo spoletino. Tra questi ci sono un collega dell’uomo e la relativa moglie. Si trovavano in isolamento da qualche giorno.
Nelle ultime ore, invece, una donna trevana sarebbe stata trasferita dall’ospedale di Spoleto (dove si trovava in percorsi protetti e dunque isolata da altri utenti) a quello di Perugia. Anche lei sarebbe positiva al Coronavirus.
A confermare i tre nuovi casi odierni è il sindaco Umberto de Augustinis, che parla di un “piccolo focolaio connesso al sistema dei trasporti pubblici e circoscritto“.
Aumentano i controlli, ma nessuna chiusura di spazi pubblici
Intanto oggi il primo cittadino ha dichiarato al Tgr dell’Umbria che ieri a Spoleto sono state effettuate “57 multe a chi pensa di infischiarsene dei divieti in vigore”. Un dato – quello dichiarato dal sindaco – che in realtà al momento non viene confermato dalle forze dell’ordine, comunque in campo per denunciare chi non rispetta i Decreti della Presidenza del Consiglio dei Ministri in materia di contimento del Covid-19.
De Augustinis comunque dice di non essere intenzionato a fare ordinanze di chiusura per parchi ed altri luoghi pubblici. “Chiudendoli ci si può radunare anche altrove” spiega. Dal sindaco è comunque arrivato l’appello a rimanere a casa. “I controlli ci sono e li aumenteremo” l’annuncio.
La sanificazione delle strade
Sta procedendo intanto la sanificazione delle strade comunali.
Oggi le tre squadre Vus stanno intervenendo per l’ultimazione della sanificazione in viale Gugliemo Marconi e inizio zona Peep, l’ultimazione nel centro storico (piazza della Libertà, via Monterone, via delle Terme, via Goffredo Mameli e zone limitrofe) e l’ultimazione nell’area di San Giovanni di Baiano e San Giacomo.
Domani la Vus interverrà a San Venanzo e San Martino in Trignano, mentre l’Ase si occuperà di Cortaccione, Eggi e della stazione ferroviaria.
(ultima modifica alle ore 16.45)