Altri quattro casi (e non 2 come scritto erroneamente) di persone positiva a Coronavirus in Umbria. I casi accertati salgono quindi a 6, mentre all’ospedale di Terni da ieri si trova ricoverato un sospetto in attesa dell’esito del tampone.
La direzione regionale sanità spiega che i 4 casi sono monitorati da qualche giorno dai servizi sanitari. Oltre a loro ci sono il giovane di Montecastrilli e l’uomo di Foligno positivi al Coronavirus lo scorso fine settimana.
Dalla Regione si apprende che al momento 2 di loro sono in isolamento fiduciario a casa e in buone condizioni, un terzo paziente è ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell’Ospedale di Perugia e il quarto è stato, per precauzione, ricoverato nel reparto di malattie infettive a Perugia.
Tra i soggetti positivi al Coronavirus, c’è una persona di Città della Pieve, come comunica direttamente il sindaco Fausto Risini.
Caso positivo a Città della Pieve, è stato a Milano
“Questa mattina – scrive sulla pagina Facebook istituzionale del Comune – ho ricevuto comunicazione ufficiale della presenza di 1 caso positivo al virus Covid-19 nel nostro Comune. Il soggetto, che ha riferito di essere stato a Milano, al momento attuale si trova in carico al servizio sanitario. Il nucleo familiare ed i contatti diretti avuti, sono stati avvisati e sottoposti a quarantena“.
Al vaglio eventuali provvedimenti
Risini comunica poi che “l’Amministrazione è in stretto contatto con Asl, Prefettura e task force regionale per trattare e monitorare con la massima attenzione l’evoluzione della situazione, anche ai fini dell’adozione di eventuali provvedimenti di competenza. Non appena la Asl avrà effettuato tutti i necessari accertamenti sanitari, sarà data tempestiva comunicazione delle iniziative che verranno intraprese a riguardo.
Cosa fare in caso di sospetto Coronavirus
Così come avvenuto nei giorni scorsi, di concerto alla Regione Umbria e tutte le Istituzioni coinvolte, – prosegue il sindaco – ricordo ai cittadini di prestare attenzione nel rispettare le buone pratiche di prevenzione igenico-sanitarie e di rivolgersi telefonicamente, per eventuali chiarimenti, al proprio medico di famiglia, al proprio pediatra o al numero verde messo a disposizione dalla Regione Umbria (800 63 63 63), attivo 7 giorni su 7, dalle ore 8 alle ore 20. Mentre nelle ore serali e di notte è previsto un rimando al numero verde gratuito 1500, attivato dal Ministero della Salute”.
(modificato alle ore 16)