Sabato 7 marzo alle ore 11 secondo appuntamento musicale in Sala Pegasus dei «Percorsi musicali del Novecento» sul tema “Il Tardo Romanticismo”, nell’ambito della stagione 2019-2020 organizzata dalla galleria “Officina d’Arte&Tessuti” di Spoleto.
Il concerto, a cura di Pierfrancesco Caprio e Fabio Caprio, è anche stato inserito nel programma culturale che viene ogni anno organizzato dal Comune, in collaborazione con associazioni e collettività locali, in occasione della Giornata Internazionale della Donna.
La galleria, che organizza da tempo mini stagioni musicali, ha voluto presentare quest’anno una testimonianza del Secolo scorso, con la consapevolezza di poter coprire solo in minima parte il vasto patrimonio musicale del ‘900.
L’approfondimento proposto al pubblico tende a mettere in luce le diversità contrastanti di poetiche e linguaggi presenti. Una escursione nella prima metà del ‘900, cercando, nel limite dei tre concerti, di dare spazio ai musicisti protagonisti del cambiamento del linguaggio musicale.
In questo contesto non poteva mancare un focus sul Tardo Romanticismo, oggetto del concerto del 7 marzo p.v., in quanto proprio dalla fine dell’800 ai primi del ‘900 alcuni musicisti svilupperanno quegli elementi linguistici che successivamente contribuiranno a definire la diversa poetica della musica moderna.
Sono stati scelti due Autori simbolo del periodo in esame: Richard Wagner, attraverso una magnifica trascrizione di Franz Liszt dal“Tristan und Isolde” e Richard Strauss. Il primo contribuisce a mettere in crisi il linguaggio romantico, mentre il secondo si esprimerà, con alterne fasi per tutta la sua carriera, con un linguaggio molto personale sulla linea propria del c.d. Tardo Romanticismo.
Un altro musicista è presente nel concerto, Charles Auguste de Bériot. Vissuto nell’800, è stato inserito a testimonianza della diversità dello stile romantico da Wagner-Liszt e Strauss.
SCHEDA TECNICA
• IL PROGRAMMA
CHARLES AUGUSTE DE BÉRIOT (1802– 1870)
Concértant Duets, Op.57
per due violini – (n.2 in mi minore)
RICHARD STRAUSS (1864 – 1949)
Lieder (da: Op. 10, Op. 19, Op. 21, Op. 27,
Op. 32) per voce e pianoforte
FRANZ LISZT (1811 – 1886)
Isoldens Liebestod
dal “Tristan und Isolde” di RICHARD WAGNER (1813 – 1883)
GLI INTERPRETI
NYLA van INGEN Soprano
GUSTAVO GASPERINI Violino
MONICA PONTINI Violino
LUCIA SORCI Pianoforte